L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha trovato la “ricetta” per instaurare un rapporto positivo con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A riferirlo a CBNC è, Jeffrey Sonnenfeld, esperto di management, decano senior della Yale School of Management.
Sonnenfeld afferma che Trump ha rapporti sia calorosi, sia freddi con i suoi interlocutori, evidenziando ciò che nessuno avrebbe probabilmente mai immaginato: il presidente USA ha elogiato il CEO di Apple, dopo che i due hanno cenato insieme a Bedminster (New Jersey), nel suo golf resort. ” È un grande dirigente”, ha detto Trump di Cook; “mi interpella mentre altri non lo fanno”.
Parlando di imprenditori che hanno in corso rapporti di consultazione con il Presidente, Sonnenfeld ha spiegato che questo comporta una enorme esposizione, con annessi i rischi legati alla reputazione.
L’esperto di management ha affermato che durante le ultime elezioni, “la maggior parte delle imprese economiche non ha sostenuto Trump”. A suo dire, “quasi l’80% dei dirigenti d’azienda repubblicani non lo ha appoggiato come presidente”.
Trump è ritratto come una “persona inquieta”; “anche se vorrebbe relazionarsi, la maggior parte delle persone del mondo degli affari non lo apprezza. Non è uno di loro. Vorrebbe atteggiarsi come uno di loro, ma non è ricambiato perchè le sue imprese non si sono neanche avvicinate alle dimensioni delle proprie attività”. “Si sente escluso dai loro circoli e sembra esserci un po’ di risentimento”.
Nonostante Cook abbia più volte criticato Trump per le sue politiche in merito alla protezione ambientale e l’immigrazione, e dopo gli scontri di gli scontri di Charlottesville (Virginia), è uno dei pochi imprenditori noti ad avere trovato la “ricetta” per comunicare con Trump e avere un buon rapporto con il Presidente.
Nel corso dell’ultima cena con Trump, Cook ha indicato “valide ragioni” che potrebbero mettere l’azienda in condizioni di svantaggio con i dazi in arrivo, rispetto a società rivali. Trump ha apprezzato Cook: “Ha fatto osservazioni convincenti e quindi ci sto pensando”, ha riferito pochi giorni addietro parlando del suo ultio incontro con il CEO di Apple.