La fotografia mossa, pubblicata sull’account Twitter di Tim Cook qualche giorno fa in occasione dei festeggiamenti al Super Bowl, è stata rimossa.
Questo non è però bastato a fermare i troll, così nel gergo di Internet viene etichettato quel gruppo di utenti che provoca, irrita, o semplicemente pubblica messaggi fuori tema con il solo obiettivo di fomentare gli animi, che hanno continuato a bersagliare il CEO di Apple con tweet di scherno nei migliori dei casi, quando non addirittura offensivi per una fotografia che, sembra ormai arrivato il momento di farlo notare, non ha offeso o irriso nessuno.
Entro poche ore dalla pubblicazione originale, Cook o chi per lui avevano rimosso la foto mossa incriminata sostituendola con una senza errori o sbavature, ma questo non ha rallentato l’avanzata dei messaggi che, con crescente sgarbo, tornavano ad evidenziare il precedente errore.
Non si può non dire che l’atto compulsivo di pubblicare la fotografia in questione, tecnicamente sbagliata ma se non altro rappresentativa del momento di gioia e dei festeggiamenti, non sia costato caro ad Apple, costretta nelle ultime ore a bloccare singolarmente gli account e far tacere, si spera per un tempo piuttosto lungo, quella fetta del popolo di Internet che trova gioia negli errori del prossimo e gode nel torturarlo pubblicamente.