«Fantastica»; è questa l’opinione che Tim Cook ha della realtà virtuale. Il CEO di Apple l’ha espressa in quello che sembra essere uno degli indizi più interessanti sul futuro dell’azienda che giungono dalle ultime indicazioni nel corso della presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre dell’anno fiscale 2016
È stato l’analista Gene Munster ha suscitare la replica, quando ha chiesto al CEO Di Apple Tim Cook cosa pensasse della realtà virtuale probabilmente per cercare di carpire se la Mela stia lavorando o no a qualche dispositivo di questo tipo. “Che cosa pensa del tema della realtà VR?” ha chiesto Munster, “è solo una nicchia del mondo geek o qualcosa che potrebbe diventare mainstream?”.
Cook ha risposto spiegando di non ritenere che la realtà virtuale sia una nicchia. “È davvero fantastica e consente interessanti campi di applicazione”. Dispositivi come l’Oculus Rift stanno diventando sempre più popolari, e in questo settore c’è molto fermento. Apple ha comprato diverse piccole startup che si occupano di realtà virtuale, realtà aumentata e 3D e non è da escludere che in futuro arriverà qualche prodotto. Negli anni passati la Mela ha depositato diversi brevetti legati al settore e potrebbe stare lavorando a qualcosa che non vedremo necessariamente a breve (in molti ritengono che il boom dei visori per VR o per la realtà aumentata avverrà in una decina di anni).
La scorsa settimana Apple ha assunto Doug Bowman, un ricercatore esperto nel campo della realtà virtuale e della realtà aumentata che ha ottenuto lodi e riconoscimenti vari dall’industria di settore; Apple ha in precedenza acquisito anche aziende specializzate e coinvolte nel campo a vario titolo nel settore come ad esempio Metaio (a novembre dello scorso anno) e PrimeSense (a novembre del 2013), quest’ultima nota per avere creato la tecnologia integrata nel sensore di movimento Kinect di Xbox 360. Recentemente Apple ha acquisito anche Perceptio, startup specializzata in computer vision e intelligenza artificiale.
I potenziali concorrenti sono già in tanti: Microsoft, Sony, Facebook (Oculus VR), Google con i Cardboard (che offre la possibilità di sfruttare i visori in cartone riciclato, a basso costo), ma anche Samsung che si sta i preparando ad aprire uno studio per la produzione di film in realtà virtuale a New York e ha annunciato il programma “New Frontier” che mette la VR in primo piano e Htc che il prossimo 29 febbraio distribuirà sul mercato i visori Vive.