Apple ha fatto sapere che il Mac Pro 2019 sarà costruito ad Austin (Texas), nello stesso impianto dove attualmente è costruito il Mac Pro cilindrico, una scelta che consente di ottenere le esenzioni tariffarie accordate su alcuni componenti importati dalla Cina.
“Il nuovo Mac Pro”, si legge in un comunicato, includerà componenti progettati, sviluppati e prodotti da oltre una dozzina di aziende americane destinati “alla distribuzione degli utenti USA” (un passaggio che lascia intendere che, per altre nazioni, il computer sarà prodotto anche in Cina?). “Fabbricanti e fornitori di Arizona, Maine, New Mexico, New York, Oregon, Pennsylvania, Texas e Vermont, quali Intersil e ON Semiconductor, forniscono tecnologie avanzate”.
La fabbricazione negli Stati Uniti del Mac Pro è resa possibile grazie all’esclusione del prodotto da tariffe federali che Apple ha ottenuto su alcuni componenti”. “Il valore dei componenti di produzione americana nel nuovo Mac Pro è 2,5 maggiore rispetto alla precedente generazione di Mac Pro”.
“Il Mac Pro è il più potente computer mai creato da Apple e siamo orgogliosi di produrlo ad Austin”, ha dichiarato il CEO di Apple, Tim Cook. “Ringraziamo l’amministrazione per il loro sostengo che consente questa opportunità”. “Crediamo profondamente nel potere dell’innovazione americana ed è per questo che ogni prodotto Apple è progettato e ingegnerizzato negli Stati Uniti, formato da parti che arrivano da 36 stati, supportando 45.000 posti di lavoro dei fornitori USA, area nella quale continueremo a crescere”.
Apple riferisce di essere “sulla buona strada” per assolvere ai suoi impegni che prevedono l’investimento di 350 miliardi di dollarin ell’economia USA entro il 2023. Solo lo scorso anno, l’azienda ha speso oltre 60 miliardi di dollari, lavorando con oltre 9000 fornitori locali in tutta la nazione, inclusi siti produttivi in 36 diversi stati. Solo negli Stati Uniti, Apple afferma di essere direttamente e indirettamente responsabile della creazione di 2,4 milioni di posti di lavoro.