Il CEO di Apple Tim Cook attacca Trump e il tema sono ancora i Dreamers. L’argomento è stato affrontato al Bloomberg Global Business Forum, evento al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’ex sindaco di New York City Michael Bloomberg e il 42esimo presidente americano Bill Clinton.
Cook ha parlato di vari temi, partendo dal DACA (il programma voluto da Obama per salvaguardare i giovani immigrati arrivati illegalmente negli Stati Uniti da bambini e che consente loro di ottenere visti biennali e rinnovabili per studiare o lavorare), per passare ai diritti umani e all’ambiente.
Il CEO di Apple ha spiegato che molti dei cosiddetti “dreamers” conoscono solo gli Stati Uniti come loro “casa” e amano profondamente questo paese. “Siamo tutti partiti da qualche parte” ha spiegato Cook; “siamo tutti discendenti di immigrati”.
Il DACA, programma che l’amministrazione Trump intende terminare e per il quale ha chiesto sei mesi al Congresso per trovare una soluzione, riguarda quasi 800.000 immigrati, inclusi circa 250 dipendenti di Apple.
"They only know our country. This is their home. They love America deeply," Tim Cook says of Dreamers #BloombergGBF pic.twitter.com/2rJqajbhdu
— Bloomberg Live (@BloombergLive) September 20, 2017
In una lettera inviata al Presidente USA, Cook e altri manager di grandi aziende del mondo IT statunitense (Zuckerberg di Facebook, Nadella di Microsoft, Pichai di Google e molti altri) hanno spiegato che il programma permette a quasi 800.000 ‘Dreamers’ di avere l’opportunità di lavorare e studiare senza la minaccia del rimpatrio”, evdenziando che tutte le persone protette dal Daca sono cresciute in America e pagano le tasse. Eliminare il Daca significherebbe far perdere all’economia “460,3 miliardi di dollari al Pil e 24,6 miliardi di dollari in contributi per la Social Security e il Medicare” (due programmi di assistenza e assicurazione medica).
“Non è accettabile” ha detto l’amministratore delegato di Apple; “non è questo il modo di ragionare della nostra nazione”. E ancora: “Personalmente sono allibito che esista persino una discussione su questo tema. Non è una questione politica; almeno io non la vedo così, è una questione di umana dignità e rispetto”.
Apple's Tim Cook: "All companies should have values." #BloombergGBF pic.twitter.com/JlZI9iUFaI
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Cook ha affermato che ogni azienda dovrebbe avere dei valori non essendo altro che “un insieme di persone”. Passando ad altri tempi, per quanto riguarda il mondo dell’istruzione, Cook ha spiegato che l’azienda da lui guidata spinge affinché gli studenti di scuole di tutti i tipi imparino a programmare, spiegando che non ha senso crescere in un mondo digitale e frequentare scuole che ragionano come se fossimo in un mondo analogico.