In Apple tutti i dipendenti sono creati uguali, almeno per quel che riguarda i benefici azionari. Tim Cook ha infatti deciso di concedere a qualunque persona assunta, indipendentemente dal suo status e qualifica, il diritto ad accedere alle cosiddette Restricted Stock Units (RSU), azioni concesse da un’azienda ai propri dipendenti, che ne acquisiscono la titolarità effettiva dopo un certo numero di anni, e possono beneficiarne solo se in quel momento sono ancora dipendenti della stessa compagnia.
Le RSU sono normalmente concesse al top management e persone che si occupano della produzione e che lavorano da molti anni nei team che realizzano i prodotti ma ora anche altri impiegati, inclusi quelli dei negozi al dettaglio e i team di AppleCare possono avere questo benefit.
9to5Mac ha pubblicato la mail che Cook ha inviato ai dipendenti nella quale si legge: “Sono entusiasta di farvi sapere che l’Executive Team ha creato un nuovo programma di partecipazione al capitale sociale tramite sovvenzioni RSU. È pensato per i dipendenti che in precedenza non erano ammissibili, inclusi molti dei nostri fantastici team del settore retail e AppleCare”. “Il nuovo programma estende l’ammissibilità a chiunque non rientri in altri programmi RSU, permettendo effettivamente a tutti quelli che lavorano in Apple di essere ammissibili per le sovvenzioni RSU”. “Si tratta di un’iniziativa insolita e molto speciale, così come lo sono i nostri team”. Cook prosegue spiegando che l’anima di Apple sono i suoi dipendenti e scrive: “questo è un altro modo per dirvi grazie. A nome del Comitato Esecutivo, voglio ringraziarvi per i numerosi contributi alla Apple. Lavorare con tutti voi è un privilegio di tutta una vita”.
Le Rsu hanno molto seguito negli USA, in particolare tra le società IT, un modo per motivare i dipendenti, con la prospettiva di farli diventare azionisti (e condividerne quindi gli esiti).