Al Gore, membro del consiglio di amministrazione di Apple ed ex vicepresidente degli Stati Uniti, ha presentato nella Silicon Valley “An Inconvenient Sequel: Truth to Power”, sequel di “An Inconvenient Truth” (in italiano “Una scomoda verità”), un film-documentario sul problema mondiale del riscaldamento globale.
Tra le persone presenti all’evento: il CEO di Apple Tim Cook e anche Lisa Jackson, Vice President Environmental Initiatives di Apple. L’amministratore delegato della Mela ha introdotto il film come si vede nel filmato allegato in calce, registrato dal venture capitalist Steve Jurvetson.
Nel discorso di apertura, Cook ha detto che benché vi siano tanti segnali sulla crisi climatica, vi sono anche molte ragioni per essere ottimisti sul futuro. Cook ha sottolineato che negli ultimi anni le energie rinnovabili si sono sviluppate e diffuse e “quasi ogni nazione” del mondo è favorevole a combattere il cambiamento climatico e premiare l’uso di energie rinnovabili.
Dopo la proiezione, Gore ha lodato Apple elogiando il fatto che usi il 100% di energie rinnovabili in molti paesi ostinata a farlo su scala globale. Gore ha definito Apple l’azienda più rispettosa dell’ambiente al mondo e apprezzato la Casa di Cupertino per aver mostrato ad altre aziende che è possibile essere redditizi e allo stesso tempo investire nelle energie rinnovabili.
A gennaio di quest’anno Greenpeace ha dichiarato Apple l’azienda tech più “verde” al mondo per il terzo anno consecutivo. Mentre Apple, Google e stanno compiendo grandi passi in avanti verso l’obiettivo di alimentarsi con energia al 100 per cento rinnovabile, compagnie come Netflix, Amazon Web Services e Samsung sono ancora in ritardo. Nel 2012 il settore IT ha utilizzato il 7 per cento dell’elettricità globale, quota destinata ad aumentare visto l’incremento del traffico internet globale. Si prevede infatti che nel 2017 la percentuale supererà addirittura il 12 per cento.
“An Inconvenient Sequel” prosegue il racconto di Al Gore e della sua battaglia per un pianeta sostenibile; arriverà in sala a luglio di quest’anno. “Abbiamo ancora motivi per essere speranzosi” ha detto gore, “le soluzioni alla crisi sono a portata di mano”.