Il CEO di Apple, Tim Cook, parlerà il 12 dicembre nell’ambito del Climate Ambition Summit, vertice internazionale sull’ambizione climatica volto a rilanciare e intensificare l’azione per raggiungere gli obiettivi sanciti dagli Accordi di Parigi.
Il summit, al suo quinto anniversario, è ospitato da Nazioni Unite, Regno Unito e Francia, è organizzato in collaborazione con Cile e Italia e vedrà la partecipazione di circa 70 leader mondiali, i quali illustreranno quali misure sono state intraprese e quali saranno intraprese in futuro per raggiungere la neutralità carbonica, promuovendo quindi piani e politiche concreti a breve termine per concretizzare i loro obiettivi climatici. Il vertice, che vedrà la partecipazione di rappresentanti di imprese, investitori, governi locali, giovani e gruppi della società civile, metterà quindi in evidenza la rapida crescita della coalizione di paesi, città, regioni, imprese e investitori che si impegnano a ridurre le emissioni e a promuovere l’azione per il clima, i finanziamenti verdi, la resilienza e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il summit rappresenta l’apice dell’impegno delle Nazioni Unite per il clima e prepara il terreno per a Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite che si sloverà il prossimo anno a Glasgow (Scozia).
La partecipazion di Tim Cook è stata confermata da Reuters. Il summit parte il 12 dicembre alle ore 15 (GMT +1), con i discorsi di apertura del Segretario Generale ONU Antonio Guterres, del Primo Ministro britannico Boris Johnson, del Presidente francese Emmanuel Macron, del Presidente cileno Sebastián Piñera e del Primo Ministro italiano Giuseppe Conte.
Apple è da tempo impegnata sul versante sostenibilità e esponsabilità ambientale. Nel 2018 ha annunciato che tutte le sue strutture nel mondo sono alimentate al 100 percento da energia pulita, un traguardo che coinvolge negozi Retail, uffici, data center e strutture in co-locazione in 43 Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Cina e India. L’azienda ha inoltre annunciato accordi con i fornitori che si sono impegnati a utilizzare esclusivamente energia pulita per la produzione Apple. L’azienda conta di azzerare la sua intera carbon footprint con 20 anni di anticipo rispetto agli obiettivi fissati dall’IPCC, neutralizzando la carbon footprint a ogni livello dell’azienda, della filiera e del ciclo di vita dei suoi prodotti entro il 2030.