Palazzo Chigi ha avuto oggi un ospite proveniente da Cupertino che non solo ha colloquiato con il premier Renzi e buona parte della compagine dei ministri del Governo ma anche con cinque sviluppatori italiani d’eccellenza. Ecco le immagini.
Una piccola cronaca dell’incontro la trovate anche nel video qui sotto, messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio. Nel montaggio troviamo la presentazione a Tim Cook di 5 sviluppatori italiani d’eccellenza che mostrano le caratteristiche principali delle loro App: Stefano Portu di “Dove Conviene” ormai consolidata realtà internazionale nata a Bologna e finanziata di recente con 10 Milioni di Euro da un fondo Europeo: si tratta della App che porta sul vostro smartphone i classici volantoni della grande distribuzione con il plus dell’interazione e delle statistiche di interesse anche sui singoli prodotti.
Con Tim Cook hanno dialogato Roberto Macina di Qurami, geniale app che fa fila e code al posto dell’utente, Alessandro Petazzi di Musement, l’app nata per per scoprire e prenotare le migliori attività ed esperienze: permette di vivere al meglio ogni città come se fosse la propria ed è disponibile per oltre 350 destinazioni nel mondo, comprese tutte le città e le capitali più famose. E’ stata poi la volta di Filippo Veronese, sviluppatore di Quokki, una applicazione assolutamente a tema con la presenza del ministro Madia: Quokki è fa da assistente personale che semplifica la vita del cittadino e il rapporto con la burocrazia: gestisce l’archiviazione dei documenti e le fatture delle utente arrivano su smartphone e da qui si paga con un tap: tutto viene conservato a norma di legge. Infine Francesco Marino con Ganiza, una app per organizzare rapidamente le attività e le uscite con gli amici senza telefonate o mille messaggi: si cercano o creano eventi, si invitano gli amici e si passa alla votazione di massimo tre proposte, secondo l’autore fa risparmiare fino al 70% del tempo.
Alla fine dell’incontro Renzi ha regalato a Cook un simpatico presente, una mega caffettiera per espresso di Bialetti: vero esempio di design ultradecennale italiano e pure in grado di offrire al presidente di Apple un’alternativa ai beveroni scuri che negli Stati Uniti si ostinano a chiamare caffè.