Il CEO di Apple, Tim Cook, ha partecipato a Loveloud 2018, evento che si è svolto a Salt Lake City, dedicato “ad accendere l’imprescindibile conversazione sul significato di amare incondizionatamente, comprendere, accettare e supportare la gioventù LGBTQ nelle nostre comunità”. Cook, che ha raccontato pubblicamente con un articolo il suo orientamento sessuale ormai molti anni fa, riferisce il sito 9to5Mac, ha parlato prima dell’esibizione degli Imagine Dragons (un gruppo musicale rock alternativo statunitense), offrendo suggerimenti ai presenti e spiegando loro che “sono un dono per l’umanità”. Ha proseguito dicendo che non c’è bisogno di lottare per essere “quello che altri pensino sia normale” sottolineando che la “normalità” a volte può anche essere una brutta parola.
“Mi rivolgo a voi stasera come zio, maniaco dello sport, CEO, amante delle bellissime uscite all’aperto nello Utah e orgoglioso gay americano. Sono qui per portare un semplice messaggio al quale possa credere ogni persona LGBT qui presente” ha detto Cook. “Siete un regalo al mondo. Un regolo unico e speciale, per quello che siete”. “La vostra vita è importante… Mi si spezza il cuore quando vedo ragazzi lottare per conformarsi alla società o a una famiglia che non li accetta. Lottare per essere qualcuno che gli altri ritengono normale. Scoprite la verità, dite quello che pensate, convivete con la consapevolezza di quello che siete”.
«Lasciate che ve lo dica», ha continuato Cook, “normale” potrebbe essere la peggiore parola mai creata. Non dovremmo essere tutti uguali, sentirci allo stesso modo, pensare allo stesso modo. E voi non avete niente che non va». «So che la vita può essere buia e pesante, e a volte anche ingiusta e insopportabile ma così come la notte diventa giorno, so anche che dopo l’oscurità arriva la luce. Vi sentirete più a vostro agio nei nostri stessi panni, l’atteggiamento cambierà. La vita migliora e fiorisce”.
Il CEO di Apple da tempo ha dichiarato la propria omosessualità. Nel 2014 ha anche fatto una “sostanziosa” donazione a una causa per la promozione dei diritti dei gay degli Stati Uniti meridionali che comprende il suo stato di nascita, l’Alabama. Tim Cook aveva apertamente indicato di essere gay in una lettera pubblicata a ottobre dl 2014 sul sito web di Bloomberg. “Se sapere che l’amministratore delegato della Apple è gay può aiutare qualcuno che fa fatica ad accettare la sua natura, allora vale la pena fare un compromesso con la mia privacy” aveva detto.