Il giorno di Tim Cook a Firenze è arrivato. Come preannunciato, oggi il CEO di Apple incontra i giovani del “Quotidiano in Classe” e festeggiare i 18 anni dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori (OPGE). L’amministratore delegato di Apple ha accettato l’invito di Andrea Ceccherini (Presidente dell’Osservatorio che ha fondato nel 2000 insieme a Cesare Romiti e ad Andrea Riffeser Monti).
E così dopo il Presidente mondiale di Google Eric Schmidt, il Ceo di 21st Century Fox James Murdoch e il fondatore di WhatsApp Jan Koum sarà il leader dell’azienda di Cupertino, la società che vanta la capitalizzazione più alta al mondo, a tagliare insieme ad Ceccherini, il nastro della nuova edizione del “Quotidiano in Classe”, progetto di media literacy.
“Un progetto” è spiegato sul sito dell’Osservatorio “dedicato a sviluppare il pensiero critico dei giovani, che nell’era dominata dalle fake news e dalle post verità, ha conquistato un ruolo da protagonista, assolvendo ad un bisogno tra i più avvertiti e contemporanei: quello di allenare i giovani a distinguere le fonti credibili da quelle che non lo sono, insegnando loro a riconoscere l’attendibilità di una notizia”.
Qualche mese fa è stato costituto un apposito Think Tank internazionale, di cui sono componenti effettivi i tre direttori esecutivi di The New York Times Dean Baquet, del The Wall Street Journal Gerard Baker e del Los Angeles Times Davan Maharaj. L’obiettivo comune è realizzare insieme un progetto per avvicinare e conquistare gli studenti al giornalismo di qualità.
Tim Cook a Firenze, potrebbe anche affrontare anche alcune tematiche vicine agli interessi e all’impegno di Apple, che ha fatto altrove nel tour che sta svolgendo in Europa, e potrebbe visitare realtà che lavorano per Cupertino a più livelli. A Firenze, lo ricordiamo, è anche aperto da qualche anno uno dei più importanti Apple Store Italiani, in piazza della Repubblica