Se iPad avrà LTE, Telecom Italia potrebbe dare una mano alla sua dfiffusione. Tim, braccio mobile dell’operatore italiano, ha infatti annunciato oggi l’avvio della sperimentazione pubblica della tecnologia di nuova generazione che promette di arrivare a velocità fino a 100 Mbit/s in download e 50 Mbit/s in upload. L’operazione è per ora solo sperimentale (durerà fino al 22 febbraio) e si svolge solo a Torino, ma si tratta in ogni caso della prima dimostrazione aperta ai clienti consumer di un sistema su cui le realtà coinvolte nel settore, siano essi gestori di rete che costruttori di dispositivi, contano in maniera particolare.
Un sistema ultrabroadband di nuova generazione sarà disponibile presso il punto vendita TIM di Via Lagrange 20 del capoluogo piemontese; qui saranno allestite apposite postazioni aperte al pubblico dotate di chiavette LTE, già configurate e connesse in modalità ultra-broadband; chi si recherà presso il punto dimostrativo potrà sperimentare direttamente i servizi in mobilità ad alta velocità come il video streaming in HD, la fruizione di contenuti on demand e la navigazione libera in Internet.
«L’iniziativa – spiega Telecom – si inserisce nell’ambito del piano di sviluppo nazionale della rete mobile di nuova generazione per la quale Telecom Italia ha investito 1 miliardo e 260 milioni di euro per l’acquisizione delle frequenze a 800, 1800 e 2600 MHz, confermando in questo modo la volontà dell’azienda di realizzare reti sempre più moderne e in grado di offrire nuovi servizi tecnologicamente evoluti che rispondono alle esigenze dei cittadini e alla crescente quantità di traffico generata da cellulari, chiavette, smartphone e tablet. L’avvio di questa fase, che anticipa il lancio commerciale dei servizi basati sulla tecnologia LTE, giunge a conclusione di un percorso che ha visto Telecom Italia impegnata, già dalla fine del 2009, nello sviluppo della nuova rete ultrabroadband e protagonista della prima sperimentazione sul campo a livello mondiale proprio a Torino, città dove ha sede il TILab, il centro di sviluppo e ricerca del Gruppo. Nel corso del 2010 e del 2011 il progetto LTE è proseguito con una serie di test che hanno consentito di mettere a punto le soluzioni tecnologiche e l’interoperabilità tra i diversi elementi di rete.».
Nulla si dice dell’avvio della prima fase commerciale, ma secondo alcune dichiarazioni dei mesi scorsi, Telecom, con 3 e Vodafone, avrebbe intenzione di lanciare il servizio in alcune città italiane entro la fine dell’anno in corso. Non si tratterà certo di una copertura capillare, ma potrebbe essere un buon sistema per innescare un circolo virtuoso che porterà a trainare anche il mercato, di fatto ora assente, dei dispositivi LTE. Tra di essi, come accennato in apertura, potrebbe esserci anche iPad 3.