Il giorno del lancio di iPad si avvicina e gli operatori mobili che avranno un piano per la connessione in rete cellulare sono ancora solo due: Vodafone e 3. Dalla conta manca ancora Tim e questo nonostante solo alcuni giorni fa il braccio mobile di Telecom avesse promesso un rilascio a breve termine della sua offerta per il tablet Apple.
Il silenzio dalla società di Barnabè appare strano. Tim non aveva solo fatto sapere per via ufficiosa che avrebbe presto distribuito le sue tariffe, ma si era anche sbilanciata con un comunicato nel quale faceva riferimento ad esse e alla disponibilità di una Micro-Sim per iPad. Anche le tariffe per iPad sono pronte e definite come riferito da diversi siti e come anche Macity ha saputo da fonti molti attendibili (9 euro per 1 GB al mese, 19 per 3 GB). E allora perché nulla è stato ancora pubblicato? La risposta la conoscono solo i diretti interessati anche se, secondo alcune fonti, il comunicato di cui sopra non sarebbe estraneo alla vicenda.
L’invio della nota ai giornali era avvenuta in maniera piuttosto inusuale per tempismo e, soprattutto, contenuti. In particolare la formulazione era del tutto differente da quelle che avevano presentato sia 3 che Vodafone (identiche tra di loro) tanto che si può supporre che non fosse stata concordata con Apple. La conferma che il testo non fosse stato supervisionato dalla Mela era anche nello svarione sulla data di lancio di iPad (inizio maggio secondo Tim). Se davvero, come si può immaginare da questi dettagli, Tim avesse mandato un comunicato dove si tirava in ballo iPad (titolo “In arrivo le mini-sim [sic] per iPad”) senza avere messo nulla di nero su bianco con Cupertino, questo potrebbe essere stato considerato un casus belli più che sufficiente per dilazionare la firma o, addirittura, cancellare l’accordo. In passato Apple ha applicato su possibili partner “sanzioni” simili anche per molto meno che un comunicato fuori luogo con una data sbagliata.
Comunicato galeotto o no, quel che resta allo stato attuale delle cose è che al lancio di iPad il principale (per numero di abbonati, non di fatturato visto che è stato recentemente superato da Vodafone) operatore mobile italiano non avrà un’offerta per il dispositivo più atteso degli ultimi mesi. Un colpo che dal punto di vista dell’immagine non può essere dismesso con una scrollata di spalle e che anche in termini finanziari non va sottovalutato, specie considerando che tra neppure un mese Apple sarà sul mercato con un nuovo modello di iPhone. Tenere un contenzioso aperto con chi si appresta a lanciare il cellulare più richiesto (e costosoi) dei prossimi sei mesi per giunta alla scadenza di succosi contratti biennali (quelli della Tuttocompreso per iPhone), correndo il rischio di non avere quello stesso telefono, è qualche cosa che sicuramente Tim vuole o farebbe bene ad evitare. Ammesso che possa.
