TikTok ha confermato di stare eseguendo test con una nuova funzionalità in-app denominata “Trendy Beat” dedicata allo shopping e che permette di proporre prodotti in vendita, spediti e venduti da una filiale che fa capo alla società madre.
La funzionalità è già in fase di test nel Regno Unito, propone oggetti vari che appaiono nei video in tendenza, e che possono essere spediti agli acquirenti direttamente dalla Cina, dunque in competizione con piattaforme di come Shein e Temu.
Il servizio non è attivo negli USA e in altre nazioni ma dovrebbe arrivare in futuro. Negli Stati Uniti è stato da poco registrato anche il marchio Trendy Beat, indicando come campo di applicazione nel quale questo opera oggetti quali: abiti, foulard, cappelli, calzature, costumi da bagno, maglieria, gonne, camice, magliette, ecc.
Il Financial Times – che per primo ha notato l’iniziativa – riferisce che internamente il progetto è denominato “Project S” e che ovviamente l’obiettivo è capitalizzare la popolarità di TikTok e la sua capacità di “imporre” tendenze, appoggiandosi ad una rete di fornitori per la produzione degli oggetti.
Il sito TechCrunch spiega che TikTok competerà in settori nei quali dominano brand quali Amazon e Shein, ed è un cambiamento di strategia per la proprietà di ByteDance. Vari brand vendono già prodotti su TikTok ma con la nuova strategia sarà TikTok stessa a vendere vari prodotti, sulla falsariga di Amazon con Amazon Basics e Shein con prodotti venduti direttamente al pubblico, senza intermediario.
Tantativi vari di e-commerce in-app su TikTok non sono finora riusciti a colpire molto i mercati occidentali mentre sembrano riscuotere successo in Malesia, Indonesia e Singapore. Le potenzialità sono ovviamente enormi e a lungo termine potrebbero cambiare le abitudini dei consumatori, per ora legati a brand più noti e consolidati per lo shopping online. Funzionerà? Non è così scontato: Instagram ha nei mesi passati abbandonato Live Shopping, funzionalità che permetteva ai creator di taggare e linkare le pagine dei prodotti nelle loro trasmissioni live, e anche Facebook ha chiuso da tempo la funzione di live shopping dedicata.