Prima si sono mossi i colossi della Silicon Valley ed ora anche quelli della Cina: ByteDance, proprietaria di TikTok, ha comprato Pico, una startup specializzata in visori per la realtà virtuale. L’importo dell’operazione non è stato comunicato, ma l’obiettivo di ByteDance è chiaro: diversificazione, anche passando dai videogiochi.
Ricordiamo infatti che a marzo ByteDance ha comprato lo sviluppatore di videogiochi mobile Moonton: anche per questa acquisizione l’importo non è stato dichiarato, ma si mormora che si tratti di un’operazione nell’ordine dei 4 miliardi di dollari. Le tecnologie hardware e software di Pico possono così tornare utili a ByteDance per entrare in nuovi settori ed espandersi nel mercato dei videogiochi e della realtà virtuale, come annuncia la società stessa in un comunicato stampa.
«Una suite completa di tecnologie software e hardware, nonché il talento e la profonda esperienza del team, supporteranno sia il nostro ingresso nello spazio VR che gli investimenti a lungo termine in questo campo emergente» dichiara ByteDace nella nota stampa riportata da CNBC. Stranamente però non si fa riferimento all’impiego della realtà aumentata e virtuale per le comunicazioni e i social, settori in cui ByteDance e soprattutto TikTok sono ormai nomi consolidati, all’inizio tra i più giovani e da qualche anno anche in altre fasce di età.
Ricordiamo che in agosto in USA i download dell’app TikTok hanno superato per la prima volta quelli di Facebook, di WhatsApp e di tutte le altre app social e di comunicazione che da anni dominano la scena. Viene naturale pensare che oltre ai videogiochi TikTok punti a Pico anche per competere con i visori Oculus di Facebook.
Anche se il nome Pico è noto per lo più tra gli addetti ai lavori, si tratta del terzo più grande costruttore di visori per la realtà virtuale al mondo nel primo trimestre di quest’anno, secondo dati IDC, con una crescita delle spedizioni del 44,7% rispetto al 2020.