Ennesimo abbandono dell’amministratore delegato per il servizio di musica in streaming Tidal. È la terza volta in due anni che il CEO cambia. L’ultimo ad abbandonare è Jefffrey Toig, arrivato nel 2015; ancora prima avevano lasciato Andy Chen and Peter Tonstad.
Del nuovo addio parlano sia Billboard, sia CNET. In una dichiarazione a CNET un portavoce di Tidal ha spiegato che il nuovo CEO sarà annunciato nelle prossime settimane. “Auguriamo all’ex CEO Jeffrey Toig tutto il meglio per le sue future imprese”.
Tidal è stata originariamente lanciata dalla norvegese Aspiro, attirando nel 2015 l’attenzione del rapper, imprenditore e produttore discografico statunitense Jay-Z, che l’ha acquistata per $56 milioni di dollari.
Con la concorrenza serrata di Spotify e Apple Music, Tidal si distingue perché offre musica in streaming con l’opzione Hi-Fi con tecnologie lossless (1.411 kbps, 44.1 kHz/16 bit in formato FLAC o ALAC) oltre a rapporti esclusivi con artisti quali Beyonce, Kanye West e Rihanna.
Nonostante gli sforzi, Tidal non è riuscita a monetizzare come sperato dagli investitori; a gennaio di quest’anno, l’azienda di telecomunicazioni Sprint ha acquistato il 33% delle quote di Tidal, un accordo da 200 milioni di dollari per assicurarsi le esclusive e il catalogo di brani in alta qualità da offrire ai suoi 45 milioni di clienti. Nonostante vari tentativi per emergere, pare che il market share in termini di ricavi e di numero di ascolti non supera lo 0,50%. Nel 2015 l’azienda è stata accusata dagli azionisti di mentire sul numero di abbonati. Tempo addietro si è anche vociferato che Jay-Z fosse alla ricerca di un importante acquirente (si è parlato anche di proposte ad Apple).