Nel video che vi proponiamo qui sotto, Adobe mostra un nuovo MacBook Pro con Thunderbolt sul quale sono installati Premiere CS 5.5 e After Effects. Al computer è collegato il dispositivo di cattura video Ultrastudio 3D di BlackMagic, un sistema RAID di Promise e un Monitor 7” LCD di iKan. L’obiettivo è dimostrare che è perfettamente possibile correggere e modificare video non compresso senza rallentamenti, così come applicare effetti con After Effects in tempo reale.
Thunderbolt, lo ricordiamo, consente di concatenare fino a sei periferiche (con la stessa porta), monitor incluso ed è interessante poiché supporta anche il segnale video, l’audio (fino a otto canale), la possibilità di collegare dispositivi HDMI (es. il televisore o lo stereo di casa, usando un adattatore). Sono supportati anche gli adattatori VGA, DVI e DisplayPort già in commercio. Non manca la possibilità di collegare dispositivi esterni, come array RAID e soluzioni di acquisizione video, ottenendo prestazioni dello stesso livello delle schede PCI Express per desktop (un notevole passo in avanti per il mondo dei notebook). Thunderbolt fornisce 10 watt di corrente alle periferiche, permettendo di usare il portatile per lavorare a progetti che prima avrebbero richiesto una macchina desktop. In commercio arriveranno adattatori che consentiranno di usare i dispositivi USB e FireWire esistenti e altri per collegarsi a reti Gigabit Ethernet o Fibre Channel.
[A cura di Mauro Notarianni]