Apple ha integrato la tecnologia Thunderbolt in tutti i Mac rilasciati dal 2011 in poi ma questa tarda ancora a spiccare il volo per colpa dello stretto e smisurato controllo che Intel ha sullo standard in questione. È una voce già sentita riaffermata ora in un rapporto redatto da Digitimes che evidenzia come il numero di produttori che lavorano su dispositivi specifici sia basso rispetto a quelle che erano le attese all’epoca della sua introduzione. Apple aveva inizialmente ottenuto un’esclusiva con Intel ma anche al termine della concessione i produttori di PC non hanno massicciamente adottato lo standard e la colpa sembra essere la riluttanza di Intel nel licenziare la tecnologia Thunderbolt a terze parti e l’elevato costo dei cavi (anche questi con integrati chip e tecnologie che richiedono il beneplacito di Intel), due fattori che sembrano frenarne l’adozione.
Un chip per la gestione di quattro canali Thunderbolt ha un costo all’ingrosso di 35$ e un cavo Thunderbolt di due metri un costo al dettaglio di 39$, prezzi che ostacolano l’ingresso nel mercato di piccoli produttori, lasciando questo solo a player noti e affermati. Produttori di chip come ASMedia sembra stiano tentando di convincere Intel a concedere in concessione proprietà intellettuali legate alla tecnologia Thunderbolt, licenze che permetterebbero a nuove società e piccoli produttori di creare nuovi dispositivi, ma la casa di Santa Clara sembra ancora riluttante e non ha ancora risposto pubblicamente alla richiesta.