Throttle è un nuovo servizio che promette di migliorare la vita di chi è tempestato da tanti, troppo messaggi indesiderati di posta elettronica (spam). L’idea è permettere di nascondere il nostro indirizzo mail, con un servizio che fa da intermediario tra mittente e destinatario, mettendo al riparo il nostro indirizzo reale e impedendo l’arrivo di posta indesiderata. L’unica cosa che è normalmente possibile fare quando si ricevono messaggi indesiderati è bloccare il mittente o chiedere a chi manda newsletter e simili di interrompere l’invio. Spesso, anche chiedendo di essere rimossi, continuano ad arrivare interperreti i messaggi da mailing list e aziende collegate che hanno rivelato/venduto il nostro indirizzo mail ad altre società; un meccanismo perverso che quotidianamente costringe tutti a ricevere enormi quantità di spam.
Throttle è una sorta di servizio antispam molto avanzato che permette, tra le altre cose, di raccogliere i messaggi indesiderati, riunendoli in una sola mail che possiamo eventualmente verificare quotidianamente. Le email in arrivo possono essere organizzate per categoria facilitando la loro gestione. L’indirizzo di posta elettronica segnalato quando ci iscriviamo a qualche newsletter, altro servizio o azienda che richiede una mail, non è quello reale ma cambia di volta in volta, generato automaticamente da Throttle.
Gli sviluppatori hanno creato estensioni per i vari browser (Safari, Chrome, Firefox). Quando in una pagina web viene richiesto l’inserimento del proprio indirizzo mail, è possibile premere un pulsante specifico e far generare a Throttle un indirizzo fittizio, di volta in volta diverso, impedendo in questo modo che il nostro indirizzo reale sia archiviato dai destinatari e comincino a tempestarci di mail indesiderate. Un’interfaccia web dedicata permette di verificare la posta in arrivo, gestire lo spam e anche verificare se qualcuno ha cominciato a sfruttare la mail fornita a nostra insaputa.
Il servizio non è ancora aperto a tutti ma è possibile iscriversi per chiedere di testarlo. Le funzioni base saranno gratuite; sono previste formule a pagamento (con funzionalità avanzate) che partono da 5$ al mese.
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