Addio a ThinkSecret. Il sito, fino a qualche tempo fa uno dei più consultati e informati nel campo delle indiscrezioni su Mac ed Apple, usato come fonte da molte testate anche prestigiose, sospende le pubblicazioni . La decisione giunge come parte fondamentale di un accordo raggiunto con la società di Cupertino nel contesto di una vicenda legale che ha coinvolto lo stesso sito e i vertici della Mela.
La causa risale a giorni del lancio del Mac mini al Macworld del 2005. ThinkSecret pochi giorni prima delle presentazione del computer pubblicava dettagli al proposito che si rivelavano come molto precisi, così come molto precise erano le informazioni su iWork, anche questo presentato nel contesto del Macworld. Apple, convinta che la fonte fosse interna e che questa avesse violato un accordo di riservatezza, presentava un esposto in tribunale chiedendo che il sito fosse obbligato a rivelare l’identità della fonte e accusando lo stesso sito di avere ottenuto in maniera illegale quanto aveva pubblico.
Nicholas Ciarelli, uno studente di Harvard e autore del sito, fondato quando aveva solo 13 anni, è stato così coinvolto in una vicenda difficile che a suon di carte bollate lo ha costretto prima a rallentare la pubblicazione e delle notizie e poi quasi del tutto a sospenderle. Dei dettagli della causa legale si è saputo poco; probabilmente gli estremi erano tali che l’appello al primo emendamento della costituzione a cui si richiamava l’avvocato di Ciarelli, lo studio Gross & Belsky di San Francisco, era destinato a non tenere di fronte ad un giudice, oppure i costi della contesa sarebbero stati troppo alti per il giovane studente di Harvard e il suo pool di avvocati che lo difendeva gratuitamente, per iniziativa della Free Software Association.
In base all’accordo Think Secret, come accennato, sospende le pubblicazioni ma ottiene di non rivelare la fonte che gli aveva passato le notizie. Ciarelli, che si dichiara soddisfatto dei termini della composizione amichevole della causa legale, sottolinea in un sintetico comunicato che ora si dedicherà ad altri interessi nel campo giornalistico e agli studi universitari.