Tra i piani per il futuro Apple ha in cantiere novità importanti per quanto riguarda i servizi e i software basati su Internet: è questa la tesi sostenuta dall’autorevole, nonché solitamente informatissima testata per quanto riguarda le cose della Mela, The Wall Street Journal . L’individuazione di questa nuova via di Cupertino è desunta da molteplici indizi, in primo luogo la ricerca da parte di Apple per l’assunzione di manager senior proprio con esperienza nel campo del software basato sul web.
Questa manovra delle ultime settimane segue a distanza di tempo l’assunzione da parte di Cupertino di diversi ex dipendenti di Yahoo e anche di altre società specializzate sul web avvenuta negli scorsi anni. La nuova linea strategica della Mela è comunque evidente con gli ultimi lanci più importanti, iCloud su tutti e nelle dichiarazioni dello scomparso Jobs: “Abbiamo intenzione di retrocedere il PC e il Mac per essere solo un dispositivo” ha dichiarato Jobs nel suo ultimo keynote di giugno precisando “Abbiamo intenzione di spostare l’hub digitale, il centro della vostra vita digitale, sul cloud”.
Secondo un addetto ai lavori interpellato dal The Wall Street Journal Apple sta puntando a realizzare nuove app in grado di sfruttare il web con l’obiettivo di ridurre il bisogno della gente di portare con sé numerosi dispositivi. Fino a questo punto però Apple è stata più forte sul lato hardware e dei dispositivi che non sulle applicazioni e i servizi online: negli USA (e non solo) molti utenti ricordano ancora il lancio flop di MobileMe, mentre per i servizi e le web app spiccano per funzioni offerte e visibilità società del calibro di Google, Facebook e giovani start-up.
Per riuscire nell’impresa Apple deve già combattere contro queste realtà anche sul fronte della ricerca dei talenti e delle assunzioni. La divisione web app di Cupertino non è gettonata come il team che segue lo sviluppo di iOS, mentre le competenze su app e servizi web sono richiestissimi in Google, Facebook e così via. Dalla sua Cupertino può contare su una immagine vincente, una forte cultura aziendale e soprattutto su pacchetti azionari che hanno arricchito numerosi dipendenti e dirigenti negli ultimi 10 anni.
