Se ne parla da anni, ma finalmente sembra essere arrivato il momento. Dopo tanti ritardi, sarà la novità in campo fotografico presente al CES 2018 di Las Vegas: Light L16 Camera, progettata da una startup di San Francisco, con l’intento di creare un dispositivo originale, che scatti fotografie di qualità, e che non passi inosservato.
Sembra una semplice lastra di vetro di colore nero lucido, con bordi gommati, con una parte anteriore ricolma di lenti e sensori, posti apparentemente in serie casuale, tutti di diverse dimensioni. Light L16 è, probabilmente, la fotocamera esteticamente più strana e originale presente ad oggi sul mercato. A non essere certamente casuale è il nome della camera: 16 è infatti il numero di sensori presenti sulla parte anteriore, che costellano il fronte della camera, e che vanno da una lunghezza focale di 28 mm a una da 150 mm. Quando si preme il pulsante, si attivano fino a 10 dei suoi sensori contemporaneamente, per un’immagine da 52 megapixel.
L16 luce è, quanto a dimensioni, una vera e propria compatta; la si può paragonare, per dimensioni, (e prezzo) a due phablet di fascia alta accatastati. L’esperienza, d’uso, dunque, è simile a quella che si ha quando si scatta con uno smartphone. Anche perché, su L16 è in esecuzione Android, con aggiornamenti mensili, che offriranno funzionalità aggiuntive, come la condivisione su Twitter e Facebook. Le dimensioni sono pari a 165 x 84.5 x 24.05 mm, con un peso di 435 g, non troppo vicino a smartphone e phablet, che comunque non superano mai i 200 grammi.
E’ in grado di registrare video 4K, gode di connettività GPS, Wi-Fi, e Bluetooth e di un livello totale di sicurezza grazie al Full disk encryption. Al suo interno una CPU Qualcomm Snapdragon 820, mentre la batteria è di 4120mAh, che assicura, stanto al produttore, oltre 8 ore di autonomia. Al suo interno una memoria da 256GB.
Il prezzo non è a buon mercato; la macchina costa 1950 dollari e può essere acquistata direttamente sul sito ufficiale, raggiungibile a questo indirizzo.