Gameplay veloce, ironia e una buona dose di politicamente scorretto. Si tratta di The Firm gioco sviluppato da Sunnyside Games – giovane software house alla sua opera prima per iOs – in versione iPhone (a 89 centesimi, prezzo di lancio scontato del 50% ), arrivato sullo Store da qualche giorno. Il gioco è semplice: siete un impiegato neoassunto in una grande azienda di brokeraggio e il vostro compito è quello di comprare o vendere le azione in base al loro andamento in borsa, controllabile da un grafico sul certificato. Le azioni compariranno nella parte bassa dello schermo e per comprare o scartarle basterà trascinarle a destra o a sinistra. A questo punto, però, entrano in gioco una serie di variabili.
La prima è il colore delle azioni: ne esistono di due tipi: quelle rosse e quelle verdi. Le prime vanno comprate quando sono in ribasso e vendute quando salgono, per quelle verdi bisogna comportarsi esattamente al contrario. Dopo che il gioco è iniziato, poi, arriveranno delle indicazioni su fogli blu, una sorta di circolare interna all’azienda che danno indicazioni su cosa fare con certi titoli, che andranno comprati o venduti, a prescindere dal colore dei cartellini o dell’andamento del grafico. Il tutto complicato da un ritmo sempre più incalzante che mette i riflessi del giocatore a durissima prova. Ogni azione azzeccata vi farà guadagnare soldi, quando sbaglierete ne perderete. Ma gli errori non possono essere molti: il Game Over è dietro l’angolo, con una brutta fine incombente: se avrete fatto perdere troppi soldi alla vostra azienda, vi getterete dalla finestra.
L’evocare la mitologia da crisi del ’29 (con le storie, un po’ enfatizzate, dei suicidi che si lanciavano dalle finestre perché in bancarotta) è un particolare forse un po’ macabro, che però nel contesto di The Firm non sembra fuori luogo e contribuisce a sostenere il tono ironico di tutto il gioco: al pian terreno del grattacielo dal quale vi siete buttati, infatti, c’è un lunga fila di nuovi aspiranti sostituti, pronti per mettersi alla prova e… a buttarsi se voi non ce la farete di nuovo.
Ottima è la pixel art con la quale è disegnata la grafica retrò del gioco, che anche nella (scarna) ambientazione (le azioni stampate con stampanti ad ago) riesce a rievocare in pieno un clima da fine anni ’80 così da farvi immaginare che nell’ufficio accanto al vostro abiti il cattivissimo Gordon Gekko del film Wall Street.
https://www.youtube.com/watch?v=mvKbNakMDdQ