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Ryan Collins, l’uomo responsabile del “The Fappening” (noto anche come “Celebgate”), la diffusione online nel 2014 di immagini di nudo di diverse celebrità di Hollywood (e non) trafugate dai loro account iCloud, è stato definitivamente condannato.
Collins – che oggi ha 36 anni – trascorrerà in carcere 18 mesi con l’accusa di aver violato il Computer Fraud and Misuse Act e di aver ottenuto illegalmente l’accesso a un computer.
I funzionari del Dipartimento di Giustizia ritengono che Collins fosse in grado di accedere a più di 600 account, tra cui quelli di diverse donne famose. Collins è stato accusato di aver creato anche una falsa agenzia di modelle per indurre in errore le persone, chiedendo loro di inviare immagini di nudo.
Collins si è dichiarato colpevole delle accuse a marzo e, mentre il caso è stato portato a Los Angeles, è stato condannato in Pennsylvania, vicino a dove risiede. In una dichiarazione, il procuratore distrettuale della California ha evidenziato che gli investigatori non hanno potuto stabilire un nesso tra il fatto che Collins abbia ottenuto le immagini e la loro diffusione in pubblico.
Nonostante questo, le immagini – che comprendevano compromettenti scatti privati di personaggi popolari come Jennifer Lawrence, Kate Upton e Gabrielle Union – sono state diffuse in rete. Deirdre Fike della FBI ritiene che la sentenza emessa sia “la prova che l’hacking degli account altrui e la sottrazione delle informazioni o immagini private è un reato con gravi conseguenze.”