Apple afferma che il chip A10X Fusion a 64 bit integrato nei nuovi iPad Pro, offre prestazioni più scattanti della maggior parte dei PC portatili attualmente in commercio, ed è perfetto per modificare le foto, montare video in 4K, effettuare il rendering di immagini 3D e giocare ai videogame. Una CPU 6-core e una GPU 12-core assicurano rispettivamente prestazioni CPU e grafiche fino al 30% e al 40% più veloci rispetto al chip A9X già all’avanguardia nel settore, mantenendo l’autonomia di un giorno.
I benchmark sul nuovo iPad Pro confermano la maggiore velocità. Con Geekbench 4 si ottiene un punteggio di 3929 nei test single core, risultato di circa il 30% superiore rispetto al punteggio di 3031 nei test single core che è possibile ottenere sull’iPad Pro di precedente generazione. Nei test multi-core il tablet offre un impressionante punteggio di 9372 (contro il precedente valore di 5138), punteggio in linea con quanto è possibile ottenere con i MacBook Pro 13″. Il guadagno multi-core in termini percentuali è oltre l’82%.
Nell’immagine qui sotto si vede il confronto con un un iMac core i5 il cui processore batteva a 2,21 GHz. Come si nota le prestazioni “crude” non sono molto dissimili. In realtà le architetture di questi processori sono molto diverse e non è corretto fare dei confronti basandosi soltanto sui punteggi che è possibile ottenere con Geekbench (un confronto si dovrebbe fare facendo girare lo stesso identico programma, sull’uno e sull’altra architettura) . I risultati sono ad ogni modo impressionanti e Apple e gli sviluppatori hanno ora a disposizione tutta la potenza necessaria per creare app molto complesse che in precedenza difficilmente potevano immaginare girare su un tablet. Non sappiamo se arriverà mai un Mac con processori Ax ma se in futuro Apple vorrà, avrà a disposizione Soc in grado di competere tranquillamente con soluzioni Intel non solo sul versante del consumo energetico ma anche della potenza pura.