La trimestrale di Tesla non raggiunge per un soffio il fatturato previsto ma dimostra che, mentre molti marchi di auto tradizionali soffrono e chiudono stabilimenti, al contrario Tesla riesce a spuntare margini addirittura migliori di quanto atteso dagli analisti.
Il fatturato previsto di 25,4 miliardi secondo stime Bloomberg, invece è stato leggermente inferiore pari a 25,18 miliardi. In ogni caso i numeri sono superiori sia rispetto ai 25,05 miliardi del trimestre precedente, sia rispetto ai 23,40 miliardi nello stesso periodo del 2023.
Ma sono due le notizie che hanno reso ottimisti analisti e investitori: la prima nei numeri perché il sempre osservato margine lordo, previsto al 16,8%, è invece stato superato al 19,8%. L’utile netto è di 2,5 miliardi con un flusso cassa positivo di 2,9 miliardi di dollari. Questo ha permesso a Tesla di ottenere un utile per azione di 0,72 centesimi rispetto ai 0,60 previsti.
Un altro indizio sull’andamento positivo di Tesla nonostante le condizioni macroeconomiche complesse è la previsione della società per un aumento delle vendite nel quarto trimestre.
Infine l’ultima buona notizia arriva nelle dichiarazioni di Tesla ed Elon Musk: entrambi in lettera e nei commenti ai risultati hanno dichiarato che Tesla prevede una possibile forte crescita nelle vendite nel 2025 e soprattutto che introdurrà una Tesla economica entro la prima metà del prossimo anno.
Così tra trimestrale superata e notizie di una Model 2, o come si chiamerà il modello più economico, il titolo Tesla ha registrato un forte aumento fino al 12% a mercati ancora chiusi. Dalla spinta di Tesla molti analisti prevedono un’altra possibile rimonta per i titoli tecnologici e Nasdaq.
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