Se qualcuno avesse ancora dubbi che Tesla faccia sul serio ora arriva una ulteriore, fondamentale dimostrazione: l’icona delle auto completamente elettriche assume il responsabile produzione di Audi. La sfida è grande: nel 2015 il volume di produzione complessivo è stato di circa 50mila vetture, previsto in crescita per quest’anno ma con l’ambizioso obiettivo di moltiplicarlo per 10 volte per arrivare a un volume di 500mila automobili entro i prossimi anni, si spera in tempo per rendere possibile la grande richiesta di Tesla Model 3.
Per completare la trasformazione da costruttore di auto di nicchia dal prezzo elevato riservate a una clientela esclusiva, il costruttore ha presentato Tesla Model 3 che, al prezzo di 34mila dollari, è l’auto completamente elettrica più economica del proprio catalogo. Le prenotazioni hanno superato le 400mila unità ma ai volumi di produzione attuali occorrono anni per soddisfare la domanda.
La missione a cui ora è chiamato Peter Hochholdinger, responsabile produzione di Audi del principale stabilimento della costruttore tedesco, è quella di razionalizzare e potenziare le linee di produzione Tesla a partire dall’impianto di Freemont in California. Peter Hochholdinger, che assume il ruolo di vice president of vehicle production di Tesla dovrà anche elaborare un piano di sviluppo della produzione su scala globale. Come annunciato in precedenza da Elon Musk, Tesla ha già previsto di inaugurare stabilimenti di assemblaggio veicoli anche in Europa e in Asia: il profilo e l’esperienza del dirigente Audi sembrano perfetti per questa missione.