I progressi dell’intelligenza artificiale risultano ancora più sorprendenti nel campo della robotica: il robot umanoide Optimus di Tesla annunciato nel 2021 ora può contare su due esemplari già al lavoro in fabbrica, in grado di eseguire compiti in completa autonomia.
Un balzo notevole tenendo presente che all’annuncio del 2021 sul palco c’era un uomo vestito da robot umanoide, il primo prototipo funzionante è arrivato nel 2022 mentre dal 2023 fino agli scorsi mesi sono migliorati notevolmente movimenti e operazioni di precisione. Solo negli ultimi due anni ci sono state tre importanti revisioni nel design di Optimus e ben quattro revisioni delle mani.
Negli ultimi post pubblicati dalla divisione robotica di Tesla è possibile osservare Optimus mentre impara a svolgere incarichi via via più complessi, sia tramite apprendimento da video di umani che svolgono le operazioni, sia tramite apprendimento da contenuti digitali generati da AI.
Da mesi è noto che Optimus è in grado di muoversi in autonomia camminando e percorrendo distanze sempre maggiori all’interno della Gigafactory Tesla. Grazie all’elenco dei record e dei primati raggiunti da Tesla pubblicato su X ora si apprende che Optimus è già in grado non solo di muoversi, ma anche di lavorare in autonomia in fabbrica. Questo solamente a tre anni di distanza dall’annuncio.
Il progresso sembra anticipare persino le tempistiche molto approssimative di Elon Musk che prevedeva Optimus nelle fabbriche entro la fine di quest’anno e in commercio dal 2025. Anche se si tratta solamente di due robot e quindi di una fase di test, siamo solo al mese di giugno.
Rundown of what we have achieved since 2018 – under @elonmusk‘s leadership
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2018
– Hit 5k Model 3/week
– Model 3 becomes best-selling EV in the US
– Giga Nevada reached annual battery production rate of 20 GWh
– Launched Navigate on Autopilot
– Model 3 becomes the best-selling…— Tesla (@Tesla) June 11, 2024
Anche il prezzo sarà una sorpresa, così come tutte le funzioni e i compiti che Optimus sarà in grado di svolgere al nostro posto, forse persino andando a lavorare per nostro conto, chissà. L’imprenditore instancabile è convinto che il robot umanoide ci semplificherà la vita dall’anno prossimo con un prezzo pari a meno della metà di un’automobile.
La lista pubblicata su X dei record e contributi più o meno miracolosi di Elon Musk alle finanze di Tesla arriva non a caso nei giorni in cui gli azionisti sono chiamati ad approvare o bocciare il mega compenso di Elon Musk che risale al contratto del 2018 per un importo pari a 55 miliardi di dollari. Molti sono ancora pronti a scommettere che Musk la spunterà, ma nemici e pessimisti attendono un no che potrebbe affossare ulteriormente Tesla in borsa.
Elon Musk valuta di bandire tutti i dispositivi Apple nelle fabbriche e negli uffici di tutte le sue società, inoltre sta rivalutando l’idea di progettare e vendere uno smartphone Grok – X alternativo a iPhone e Android.