Da zero a 100 in meno di un secondo grazie a tecnologia e pacchetto SpaceX: l’accelerazione da record è quella da poco promessa da Elon Musk per la nuova Tesla Roadster, che in tal caso diverrebbe l’auto con la migliore accelerazione al mondo. E questa caratteristica già sbalorditiva – dice il visionario imprenditore sudafricano – sarà la parte meno interessante. della nuova Tesla Roadster.
L’auto dei sogni è in ritardo da ormai più di sette anni: fu svelata per la prima volta durante la presentazione del camion Tesla Semi nel 2017 e all’epoca si diceva che avesse un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in 1,9 secondi.
Ma dato che nel frattempo sono arrivate altre auto altrettanto performanti – oggi la più veloce è la Dodge Challenger SRT Demon 170 da 1.011 CV che ci riesce in 1,66 secondi – tanto che persino in casa c’è chi, come Tesla Model S Plaid, più grande e più pesante, riesce a raggiungere questa velocità in 1,99 secondi, è ovvio che il continuo rimandare del lancio è servito (anche) per migliorare l’offerta.
Nel giro di una manciata di ore e diversi brevi post su X Elon Musk ha offerto alcuni incredibili aggiornamenti. Se è vero che la promessa della nuova Roadster è stata ripetuta da anni e non si è ancora vista, d’altra parte Tesla e Musk non sono rimasti fermi. L’imprenditore seriale dichiara che per questo modello gli obiettivi di progettazione sono stati aumentati “radicalmente”.
L’aggiunta del pacchetto SpaceX e ora anche l’indicazione di nuovi obiettivi di progettazione, con prestazioni da zero a cento più che dimezzate, perché si partiva da 1,9 secondi all’attuale meno di un secondo, sembra di capire che si tratterà di un veicolo profondamente diverso da quanto visto nel 2017, forse anche visibilmente diverso.
Non passa giorno senza che un costruttore cinese mostri una supercar o un modello di produzione elettrici da fantascienza, per prestazioni o prezzo o funzioni. Ciò nonostante Elon Musk vuole e può andare oltre, alzando ancora una volta posta e promesse:
Non ci sarà mai un’altra automobile come questa, sempre che si possa chiamarla automobile.
Si legge: la concorrenza c’è e si vede, ma Tesla rimarrà il veicolo più desiderato, l’auto del futuro che si può comprare. Per chi può permettersela, aggiungiamo noi. Ma è solo questione di tempo: Elon sta pensando alla Tesla economica da anni e presto la svelerà.
Tesla Roadster pacchetto SpaceX, come funziona e a cosa serve
L’incredibile accelerazione si sarebbe riuscita ad ottenere grazie alla collaborazione con SpaceX, altra sua società fondata nel 2002 che ha l’ambizioso obiettivo di portare i viaggi spaziali al grande pubblico.
Col pacchetto messo a punto dalle due aziende Tesla Roadster avrebbe a disposizione 10 unità propulsori ad aria fredda che fungerebbero da razzi, promettendo non solo un’accelerazione aliena ma consentendo al veicolo di muoversi e forse persino saltare brevi tratti.
Chiaramente una specifica di questo tipo, sebbene interessante in ambito sportivo, nell’uso pratico non trova alcuno spazio legale. Se esiste è perché Musk, con Tesla Roadster, intende aumentare prestigio al suo marchio e allo stesso tempo dare uno scossone all’industria automobilistica per farle capire che, se si vuole costruire l’auto migliore al mondo, allora dovrà essere necessariamente elettrica.
Quando arriva
Quando c’è di mezzo Elon Musk, parlare di date è sempre un terno al lotto. Perché a suo dire sono almeno quattro anni che la commercializzazione di Tesla Roadster sarebbe dietro l’angolo.
Ma siamo nel 2024 e tutto quello che finora abbiamo sono una manciata di tweet che di concreto ci dicono questo: la fantasmagorica nuova Tesla Roadster con tecnologia SpaceX sarà svelata a fine 2024 con un annuncio ufficiale, e nel 2025 partiranno produzione e le prime spedizioni. Forse.
Da novembre tutti gli aspetti relativi a progettazione e ingegnerizzazione della prima Tesla Roadster sono disponibili con licenza open source. Per saperne di più sul mondo Tesla date uno sguardo agli articoli pubblicati in questa sezione del nostro sito, invece per vita imprese e miracoli di Elon Musk si parte da qui.