A sorpresa Elon Musk annuncia che ora sia il design che i documenti di progettazione della prima Tesla Roadster sono disponibili a chiunque completamente open source, anche se nel caso di Musk il termine open source deve essere preso non proprio alla lettera.
Per gli appassionati di auto e di Tesla si tratta di una ottima notizia, visto che il primo modello è rimasto in vendita dal 2008 al 2012 ma ne sono stati realizzati solamente circa 2.450 esemplari. Tenendo conto i volumi ridotti e il tempo trascorso, ormai oltre 10 anni dalla fine della produzione, rendono questo modello raro e desiderabile per i collezionisti.
Gli imponenti progressi nel settore fanno sembrare ormai superate alcune delle specifiche tecniche che allora erano al top di mercato, alcune mai viste in una auto elettrica. L’autonomia era di circa 390 km con velocità massima di oltre 200 km orari e accelerazione da 0 a 100 km orari in 3,9 secondi.
Prima che venisse coniato il termine di ricarica veloce, Tesla Roadster richiedeva circa tre ore e mezzo per la ricarica completa, ma andava un filo meglio per arrivare all’80% in circa due ore, questo però tramite le colonnine di allora. Se invece si usava l’impianto elettrico di casa servivano 10 – 15 ore.
Negli anni i primi appassionati Tesla hanno guidato Roadster ovunque, anche con maratone continentali. Senza dubbio è un modello che ha contribuito non poco a rendere l’auto elettrica affascinante e desiderabile anche presso il grande pubblico, nonostante il prezzo di vendita sostenuto e volumi limitati.
Ma anche questo faceva parte del programma originale di Musk per Tesla: iniziare da auto di lusso e sportive costose per rendere poi la tecnologia delle auto elettriche disponibili a più persone con modelli a prezzi più abbordabili.
Ora che i documenti di ricerca e sviluppo, design e progettazione sono disponibili a chiunque, gli appassionati possono dare un’occhiata a ogni singolo dettaglio di Tesla Roadster. Questo anche se il termine open source di Musk non corrisponde esattamente a licenza e termini legali solitamente associati a questi termini.
In pratica Musk e Tesla promettono di non citare in giudizio nessuno per violazione di brevetti, fintantoché Musk e Tesla non vengono citati in giudizio per violazione di brevetti. Una curiosità: per sperimentare l’invio di carichi nello spazio SpaceX ed Elon Musk hanno spedito la sportiva elettrica nello spazio.
Nel frattempo gli appassionati rimangono in attesa della seconda generazione di Tesla Roadster: è stata presentata con clamore nel 2017 promettendo accelerazione da 0 a 100 km orari in 1,9 secondi, ma da allora l’inizio produzione è costantemente slittato nel tempo e non è dato sapere quando arriverà.
Cybertruck, annunciato nel 2019, sarà consegnato ai primi acquirenti in USA il 30 novembre. Tutti gli articoli che parlano di Elon Musk e delle auto Tesla sono disponibili ai rispettivi collegamenti. Tutti gli articoli su veicoli elettrici e mobilità smart sono disponibili in questa sezione del sito.