Tesla porta gli acquisti in-app (la possibilità di acquistare funzionalità aggiuntive) anche nelle auto. Quando si configura la vettura sul sito web è possibile selezionare opzioni per migliorare l’autonomia, le prestazioni, il tipo di trazione e gli accessori. Funzionalità quali il pilota automatico sono opzionali ma possono essere provate e sbloccate (a pagamento) successivamente.
Il pilota automatico (per rimanere nella propria corsia, regolare la velocità grazie al cruise control, cercare parcheggio) costa 2800 euro se acquistato in fase di ordine e 3.400 euro dopo la consegna. Con la Model S il produttore offre la possibilità di provare gratuitamente il servizio per un mese: ne abbiamo parlato in questo articolo. Il funzionamento degli acquisti in-app di Tesla per le auto ricorda un po’ quello che avviene da tempo sull’App Store di Apple. Nelle vetture Tesla l’ampio touchscreen da 17″ dell’auto descrive la funzione, permettendo di scaricarla, installarla e provarla. L’idea è ottima e, sulla falsariga di quanto avviene con le app per gli smartphone, permetterà all’utente di capire se una determinata funzionalità sia effettivamente utile.
Intanto, come abbiamo riportato ieri, volano i preordini della Tesla Model 3 che ora hanno superarato le 400 mila unità. Ricordiamo che per prenotare Tesla Model 3 basta un anticipo di 1.000 dollari e che l’inizio produzione è previsto per il 2017, quindi le prime consegne sono attese verso la fine dell’anno prossimo. Nel frattempo chi ne ha prenotata una può decidere di chiedere il rimborso della caparra nel caso cambiasse idea: se invece tutti i preordini Tesla Model 3 si convertiranno in vendite effettive, si prospetta già un fatturato record di oltre 14 miliardi di dollari. Per un confronto che dà la misura del successo di Tesla Model 3 basta tenere presente che per il 2015 l’intero fatturato di Tesla è stato di 4 miliardi di dollari, in pratica una frazione del fatturato previsto per la Model 3.