Tre dei marchi di auto elettriche più celebri Tesla, Rivian e Polestar sono state bocciate, se non quantomeno rimandate a settembre, dallo studio sulla qualità di J.D. Power per il 2024. A prendere lo scettro del peggiore è stata Polestar, che è il marchio che ha registrato più problemi tra i quelli considerati in questo rapporto.
Da un lato le problematiche registrate non sorprendono. Anche Frank Hanley, direttore senior di Auto Benchmarking presso J.D. Power, ha giustificato questi punteggi scarsi, in parte, per via del fatto che l’introduzione di nuove tecnologie ha comunque posto nuove sfide ai produttori nel mantenere la qualità dei veicoli.
C’è poi da dire, come afferma lo stesso rapporto, che l’industria sta comunque migliorando, considerando che alcune aree problematiche, come il riconoscimento vocale e le telecamere di parcheggio, sono già migliorate rispetto a un anno fa.
Lo studio di J.D. Power di quest’anno, tuttavia, ha incluso nuovi dati sulle riparazioni, non contemplati nei precedenti studi, che hanno mostrato che sia i veicoli elettrici a batteria (BEV) che quelli ibridi plug-in (PHEV) subiscono più riparazioni rispetto ai veicoli a benzina in tutte le categorie esaminate.
I proprietari di BEV e PHEV all’avanguardia e ricchi di tecnologia stanno riscontrando problemi di una gravità tale da portarli a recarsi presso il concessionario con un tasso tre volte superiore rispetto ai proprietari di veicoli a benzina
Risultati dello studio
Ram è stato il marchio con le migliori prestazioni nello studio di quest’anno, con 149 problemi per 100 veicoli. Chevrolet registra 160 problemi, Hyundai 162 e Kia 163, classificatesi così rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto. La media dello studio è stata di 195 problemi per 100 veicoli esaminati.
Dal canto loro, Rivian e Tesla hanno registrato entrambi 266 problemi per 100 veicoli, pari al terzo peggior risultato dietro Dodge (301) e Polestar (316) peggiore tra tutti. Ad ogni modo, tutti e tre i marchi, secondo J.D. Power, non soddisfano i criteri di assegnazione dello studio.
“I veicoli a benzina e diesel”, spiega il rapporto, “hanno una media di 180 PP100 quest’anno, mentre i BEV sono superiori di 86 punti, con 266 PP100. Sebbene non vi siano miglioramenti notevoli nella qualità dei BEV quest’anno, il divario tra la qualità dei BEV di Tesla e quella dei BEV dei produttori tradizionali si è colmato, con entrambe le parti a 266 PP100.
In passato, Tesla ha ottenuto buoni risultati nelle classifiche di settore di J.D. Power, specialmente quelli riguardanti la tecnologia a bordo, ma con l’introduzione di nuovi parametri di riferimento per lo studio, la situazione sembra essere precipitata. A corredo dello studio, la Lexus LC è stata elencata come il modello con la qualità iniziale più alta.
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