Il CEO di Tesla Elon Musk non ha intenzione di disattivare il sistema Pilota automatico, la funzionalità che potrebbe essere stata una delle cause di incidenti accaduti di recente. La casa automobilistica spiega che non disattiverà il sistema ma educare gli utenti all’utilizzo responsabile della funzione, da sempre presentata non come un meccanismo di guida autonoma ma una tecnologia che consente di rimanere nella propria corsia, di cambiare corsia quando si mette la freccia, regolare la velocità grazie al cruise control attivo adattato al traffico, impedire all’auto di andare fuori strada, cercare parcheggio, ecc.
Da sempre, dice il Wall Street Journal, le diverse funzionalità del pilota automatico vengono abilitate gradualmente nel tempo, tramite gli aggiornamenti software. Musk in un’intervista ha dichiarato che l’azienda pubblicherà un dettaglio post sul blog aziendale evidenziando le funzionalità dell’Autopilot, come funziona e cosa gli autisti devono attendersi che faccia dopo l’attivazione. “Molte persone non capiscono che cos’è e come attivarla” ha detto il fondatore di Tesla.
Musk spinge da sempre per l’adozione dell’Autopilot e spiega che l’azienda sa di avere “un sistema in definitiva in grado di salvare vite”; molti produttori offrono auto che fanno affidamento a sistemi di frenatura automatica, assistenza alla guida e cruise control, il sistema di Tesla guida l’auto in modo più attivo, sfruttando sensori attivi, in combinazione con il GPS e le mappe digitali, formando un meccanismo che si rafforza reciprocamente consentendo di guidare l’auto, mantenendo la propria corsia, anche nel traffico intermittente.
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha intanto pubblicato una lettera di nove pagine richiedendo documenti e dettagli relativi ad altri incidenti che coinvolgono veicoli Tesla con l’Autopilot, spiegando di non avere al momento preso “nessuna decisione in merito alla presenza o assenza di difetti nei veicoli oggetto di indagine”.
Tesla ha spiegato ancora una volta che l’Autopilot è inteso come un sistema di assistenza alla guida e che questo non sostituisce mai il conducente; quest’ultimo deve essere sempre vigile e pronto a prendere il controllo. “Con qualsiasi tipo di assistente attivo, la mancanza di educazione da parte del cliente è il vero rischio”, ha detto Musk in un’intervista al Wall Street Journal. Alle critiche di chi evidenzia che il sistema proposto è in beta, il gruppo ribatte evidenziando di aver condotto milioni di chilometri di test senza che si siano verificati incidenti di nessun tipo.