Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta investigando sulla gamma dei veicoli elettrici Tesla per via di presente informazioni errate riguardati l’autonomia dichiarata.
In documenti presentati alla Securities and Exchange Commission, Tesla ha dichiarato di aver “ricevuto richieste di informazioni, comprese citazioni in giudizio da parte del Dipartimento di Giustizia, riguardo a determinate questioni associate a vantaggi personali, parti correlate, autonomia dei veicoli e decisioni del personale”.
All’inizio di quest’anno, Reuters ha riferito che Tesla aveva ricevuto così tante lamentele da parte dei clienti riguardo all’autonomia che aveva creato un’apposita squadra per annullare gli appuntamenti di assistenza. I clienti erano indignati dal fatto che i veicoli Tesla non raggiungevano l’autonomia pubblicizzata, a volte anche meno della metà dei chilometri dichiarati per singola carica completa.
Secondo Reuters, non c’era nulla di sbagliato nella batteria del veicolo. Piuttosto, Tesla avrebbe creato un software per manipolare le stime dell’autonomia di guida al fine di mostrare un quadro più roseo. Ciò ha portato migliaia di clienti a richiedere appuntamenti di assistenza per capire cosa non andasse con i loro veicoli. Ma poiché il veicolo funzionava come previsto, i team interni di Tesla creati ad hoc annullavano tutti gli appuntamenti.
Mentre la maggior parte dei produttori automobilistici utilizza cifre conservative per stimare l’autonomia, i test reali hanno dimostrato che le stime di autonomia di Tesla sono eccessivamente ottimistiche. I test di Car and Driver hanno confermato stime esagerate all’inizio di quest’anno:
I produttori automobilistici tedeschi – BMW, Mercedes, Audi e Porsche – forniscono tipicamente una cifra di autonomia relativamente conservativa, che ci consente di soddisfare o addirittura superare i numeri di autonomia nei test reali di Car and Driver. Tesla, d’altra parte, cerca di ottenere una cifra impressionante, ma i risultati reali si discostano in media di due volte dal valore indicato rispetto alla maggior parte dei veicoli elettrici
La storia si ripete
Tesla è stata criticata per aver sovrastimato l’autonomia diverse volte in passato. Nel 2020, l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente ha negato la pretesa del CEO di Tesla, Elon Musk, secondo la quale l’agenzia aveva commesso un errore nel test della berlina Model S, che ha portato a un’autonomia inferiore rispetto a quanto dichiarato da Musk.
Un anno dopo, l’azienda ha dovuto pagare migliaia di dollari a ciascun cliente in Norvegia per aver presuntamente limitato la velocità di ricarica della batteria. E all’inizio di quest’anno, la Corea del Sud ha multato Tesla per 2,2 milioni di dollari per esagerazioni sull’autonomia.
Per i prezzi italiani delle Tesla l’articolo di riferimento è al momento questo. Su macitynet trovate anche tutte le notizie sulle innovazioni per auto e mobilità smart nella nostra sezione ViaggiareSmart.