Tesla recluta il… reclutatore di Apple. Si tratta di Cindy Nicola, che a Cupertino aveva l’incarico di Senior Director del Corporate Recruiting, un cacciatrice di teste, di fatto la persona che applicava le strategie di assunzione decise dai vertici, trovava le figure adatte, verificava i profili, attuava i contatti e svolgeva i colloqui dei più importanti talenti della Mela. Questa figura fondamentale svolgerà lo stesso incarico per Tesla una delle società più innovative della Silicon Valley, che si occupa di auto elettriche.
La migrazione di Nicola (che ha già un suo nuovo ruolo nel profilo LinkedIn) da Cupertino a Palo Alto, dove ha sede Tesla, rientra in una schermaglia che va avanti da tempo. Tesla ha un foltissimo team che progetta software per le avanzate tecnologie di controllo delle auto e negli ultimi anni ha più volte tentato, riuscendoci, di accalappiare importanti dipendenti di Apple. Nel 2013 ad esempio ha assunto Doug Field, ex Vice President della divisione Mac Hardware Engineering per guidare la tecnologia automobilistica; altri ex dipendenti di alto livello di Apple provengono dalle divisioni della Mela che si occupano d’interfacce utente, sviluppo software, ingegneria hardware.
Elon Musk, CEO di Tesla sembra essere all’origine di questa strategia di reclutamento; qualche tempo fa Musk aveva fatto notare che i dipendenti Apple che passano a Tesla sono di cinque a uno rispetto a quelli di Tesla che vanno in Apple. Va però ricordato che nel 2014 Apple aveva soffiato la reclutatrice capo di Tesla: Lauren Ciminera. La Ciminera ha poi lasciato Apple per lavorare su un progetto “riservato”, almeno questo è quanto riportato sul suo profilo LinkedIn e confermato da una fonte non precisata al sito 9to5Mac.