Sembra che dentro al software Tesla Full Self Driving v12.3 ci sia un uomo o una donna che controlla l’auto, tanto è notevole il balzo dalla versione precedente: il commento arriva da alcuni utenti statunitensi che lo hanno provato e anche da AI DRIVR canale YouTube specializzato in test e prove su strada di sistemi di guida autonoma, in particolare quello di Tesla.
Nel video test che riportiamo in questo articolo Tesla Model Y con Full Self Driving v12.3 guida per circa un’ora e mezza nei sobborghi e nel centro di San Jose con pochissime interruzioni che richiedono l’intervento del guidatore. Gran parte del tragitto non avviene su superstrade e autostrade, bensì in zone residenziali con auto parcheggiate su ambo i lati della strada e spazio in careggiata a sufficienza per far circolare solo una vettura alla volta.
Prima dell’avvento delle reti neurali passaggi come questo mettevano in mostra i limiti del pilota automatico, con frequenti lunghi stop e accostamenti per dare la precedenza ad altre auto. In situazioni ambigue o complesse i programmatori tendono sempre a dare priorità massima alla sicurezza.
Ora invece Tesla mantiene velocità più a lungo, continua a procedere accostando sulla destra per lasciare spazio alle altre auto, riprende o approfitta al volo se un altro guidatore concede la precedenza. In una passaggio si vede la Tesla accostare per lasciar passare l’auto di fronte e il guidatore che ringranzia, non sapendo di ringraziare AI.
Il comportamento è notevole anche in passaggi delicati e complessi, come per esempio negli incroci senza semaforo con visuale limitata, dove l’auto deve inserirsi dando precedenza al traffico in due corsie in entrambe le direzioni. In precedenza bisognava rassegnarsi a una attesa lunghissima o a prendere subito il controllo.
Dopo l’aggiornamento, una volta ferma allo stop Tesla avanza di pochi centimetri alla volta, proprio come farebbe un guidatore umano per poter vedere meglio in ogni direzione. Per anni gli utenti di Tesla con Full Self Driving in beta hanno lamentato cambi di corsia non necessari, frenate brusche insensate, guida a scatti.
Con il passaggio dalla programmazione tradizionale al software basato completamente su reti neurali il balzo ora è evidente e sta arrivando sottoforma di aggiornamento software a migliaia di proprietari Tesla in USA.
Ora il comportamento dell’auto risulta molto più fluido, con una notevole riduzione delle frenate non necessarie, in molti casi Tesla FSD v12.3 controlla l’auto come avrebbe fatto un uomo o una donna al volante.
Non è ancora perfetto, ma solo in un numero molto più limitato di casi il guidatore è dovuto intervire per prendere il controllo, e nel video questo è avvenuto quasi sempre per situazioni non critiche che sembrano facilmente risolvibili con un prossimo aggiornamento.
Il miglioramento è talmente impressionante che lo stesso autore del video prevede sviluppi notevoli entro quest’anno, al punto di chiedersi a fine video di dover già iniziare a pensare a un nuovo canale YouTube. Lo sappiamo, la promessa di Elon Musk è talmente vecchia che non sembra quasi più credibile, ma il 2024 potrebbe essere l’anno della svolta.
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