Tesla continua ad assumere ex importanti dipendenti di Apple. Lo spiega Bloomberg Business evidenziando come la casa automobilistica abbia reclutato almeno 150 ex impiegati provenienti dalla Mela, il “vivaio” verso il quale si guarda sempre con particolare attenzione. Gli ex dipendenti di Apple lavorano in varie aree nella casa automobilistica, incluso il settore ingegneristico e quello legale.
Elon Musk, CEO di Tesla ha più volte spiegato che Apple e Tesla “dal punto di vista della filosofia del design” sono “molto allineate”. Le due società hanno molte cose in comune: la produzione di un numero limitato di modelli per ogni prodotto, l’attenzione per il design, il lavorare in un contesto in crisi di crescita.
Ex dipendenti di Apple spiegano la loro decisione di cambiare, sia per la volontà di lavorare per l’azienda produttrice di veicoli elettrici ad alte prestazioni, sia per la figura di Elon Musk, personaggio per molti versi simile a Steve Jobs, figura quest’ultima apprezzata e presa come riferimento dallo stesso Munsk.
Al pari di Jobs, Musk ha un’attenzione maniacale per i dettagli ed è un leader visionario. L’influenza di Jobs è palpabile ad esempio nello schermo touch da 17″ installato nelle auto Tesla e visibile nelle concessionarie, elementi curati da ex dipendenti Apple. Uno dei ruoli di alto profilo è quello, ad esempio di Doug Field, ex VP Mac Hardware Engineering che si occupa dello sviluppo dei veicoli (in passato ha guidato i team che hanno creato MacBook Air, MacBook Pro e iMac); lo scorso anno è arrivato Rich Heley, in precedenza responsabile della produzione iPod e iPhone, poi a capo di un team d’ingegneri responsabili del processo di produzione e dallo scorso anno alla guida di un team che si occupava nella casa della Mela di nuove leghe. Altro uomo-chiave proveniente da Cupertino è George Blankenship: entrato nella società nel 2010, è stato Vicepresidente del Patrimonio immobiliare di Apple, redigendo uno dei piani di crescita della vendita al dettaglio di maggior successo nella storia della società, rafforzando il prestigio del marchio.
Più volte in passato sono circolate voci di Apple interessata a comprare Tesla. Musk ha confermato che vi sono state “conversazioni” ma non è chiaro di cosa i manager delle rispettive società abbiano parlato (potrebbe anche semplicemente trattarsi di accordi per l’integrazione di funzionalità sfruttabili da dispositivi iOS).