Tesla sta chiedendo ai suoi azionisti di approvare una divisione azionaria a tre vie per contribuire a rendere le azioni della società più economiche per gli acquirenti.
La richiesta è inclusa in un elenco di disposizioni che Tesla prevede di sollevare alla sua assemblea degli azionisti del 4 agosto prossimo, già depositato venerdì presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. Tesla lo sta inquadrando come un modo per “resettare” il suo prezzo delle azioni, che è aumentato drasticamente negli ultimi anni e che ha visto il valore crescere del 43,5% dall’ultima divisione azionaria della società, avvenuta nell’agosto 2020.
Mentre questo apprezzamento del valore ha portato i nostri dipendenti a beneficiare enormemente nel corso degli anni, vogliamo assicurarci che tutti i dipendenti, indipendentemente da quando si uniscono, abbiano accesso agli stessi vantaggi
Le azioni della casa automobilistica elettrica hanno chiuso venerdì a 696,69 dollari per azione, in calo di 22 dollari rispetto al giorno precedente e con una valutazione totale di mercato di oltre 721,8 miliardi di dollari. Ma a prezzi così alti, è difficile, in particolare per i commercianti al dettaglio, possedere più di azioni frazionarie della società.
Se la divisione azionaria dovesse essere approvata, gli azionisti di Tesla riceveranno due azioni ordinarie aggiuntive. Gli investitori istituzionali sono in gran parte neutrali sulle frazionamenti azionarie, considerando che il valore del titolo tende a rimanere lo stesso.
Crediamo che il Stock Split aiuterebbe a ripristinare il prezzo di mercato delle nostre azioni ordinarie in modo che i nostri dipendenti abbiano una maggiore flessibilità nella gestione del loro patrimonio netto, il che, a nostro avviso, potrebbe aiutare a massimizzare il valore per gli azionisti. Inoltre, poiché gli investitori al dettaglio hanno espresso un alto livello di interesse a investire nel nostro titolo, riteniamo che il Stock Split renderà anche il nostro titolo comune più accessibile ai nostri azionisti al dettaglio
Tesla ha anche rivelato che il co-fondatore di Oracle Larry Ellison – che sta anche aiutando a finanziare l’offerta pubblica di acquisto di Twitter da parte di Elon Musk – non è in attesa della rielezione nel consiglio di amministrazione di Tesla. Tesla, però, non ha intenzione di sostituirlo, con il consiglio che ridurrà il suo numero di posti da otto a sette.