Anche se Microsoft e Google si contendono il primato per le tecnologie di Intelligenza Artificiale nella produttività e non solo, Tesla impiega da tempo modelli AI e reti neurali per migliorare le sue auto, oltre che sviluppare e perfezionare la guida autonoma.
In cantiere da tempo sempre da Tesla entro luglio dovrebbe anche arrivare il super computer Dojo. Attraverso una serie di tweet l’azienda ha infatti condiviso diversi video che mostrano un assaggio delle tecnologie attualmente in fase di studio e degli algoritmi di AI che un giorno dovrebbero governare le sue automobili.
Questo sguardo ravvicinato è reso possibile dal nuovo account Tesla_AI che la società ha aperto di recente su Twitter e fa seguito ad un altro gruppo di account Tesla – come Tesla_Energy e Tesla_Charging – lanciati da Elon Musk dopo l’acquisto della piattaforma social, per diversificare le informazioni condivise sui diversi business dell’imprenditore.
Tesla AI
Attraverso il nuovo account Tesla_AI come dicevamo sono già stati pubblicati una decina di tweet, alcuni dei quali (questi: 1, 2, 3, 4, 5, 6) presentano dei video piuttosto esplicativi circa tecnologie e sistemi in fase di studio.
Ad esempio con questo account Tesla spiega come sta costruendo i principali modelli di intelligenza artificiale integrati in robot e veicoli, ma anche di reti neurali multimodali: alcune sono già utilizzate nelle sue auto in circolazione.
e di etichettatura automatica resa possibile proprio grazie ai progressi fatti nell’ambito dell’intelligenza artificiale.
I modelli vengono addestrati con una serie ampia ed estremamente diversificata di dati raccolti dalla flotta di auto Tesla in tutto il mondo: si va dai video delle telecamere di bordo alle coordinate GPS, dalle misurazioni inerziali passando per mappe, navigazione e così via.
Un esempio mostra come i video delle auto vengano etichettati in automatico con i dati GPS, in questo modo i sistemi di Tesla possono associare tutti i video provenienti da diverse auto che riguardano lo stesso percorso per ricostruire interamente il tragitto.
Tutti questi dati e operazioni richiedono grandi computer o intere server farm: qui tornerà utile il super computer Dojo sviluppato internamento in arrivo questa estate, già previsto come uno dei più potenti e veloci al mondo. Si punta a raggiungere una potenzia di calcolo di 100 ExaFLOP.
Tesla is building the foundation models for autonomous robots pic.twitter.com/VUES9jU3ze
— Tesla AI (@Tesla_AI) June 21, 2023
Cosa significano 100 ExaFLOP
Il FLOP (FLoating point Operations Per second) è l’unità di misura della potenza di calcolo dei supercomputer, mentre la radice “Exa” rappresenta un multiplo di queste operazioni. Questo significa che Dojo di Tesla sarà in grado di elaborare qualcosa come 100 x 1018 operazioni in virgola mobile al secondo, ovvero un 100 seguito da ben 18 zeri.
Siamo chiaramente di fronte a potenze di calcolo senza precedenti nella storia, che permettono di affrontare problemi computazionali complessi e di dimensioni ciclopiche, con maggiore accuratezza e tempi di risposta molto brevi. L’accelerazione che sta subendo il progresso tecnologico non è mai stata così forte. E siamo solo agli inizi, non c’è dubbio.
Tesla dall’AI alla guida autonoma
Di recente è stata scoperta la modalità di guida autonoma completa (su autostrada in USA) battezzata Elon Mode tutt’ora nascosta ai comuni mortali (per fortuna). Elon Musk lo ha già promesso diversi anni fa, ma ultimamente ha ribadito più volte che la guida autonoma completa sta per arrivare e presto sarà pronta per debuttare in un viaggio dimostrativo coast to coast negli USA.
L’intelligenza artificiale sta mostrando i muscoli anche in altri settori, come la recente modalità di doppiaggio del parlato nei video in fase di test su YouTube.