Mentre New York e la costa est degli USA sono colpiti dalla tormenta di neve, una tempesta di dollari di intensità simile se non addirittura superiore è prevista oggi a Cupertino per i risultati Apple Q1 2015 . I segnali che si tratterà di un record fuori scala sono in circolazione già da mesi, in particolare fin dal lancio dei nuovi iPhone 6.
Oltre la metà del fatturato di Cupertino è generato da iPhone, per questa ragione le vendite dello smartphone Apple sono quelle più strettamente tenute sotto controllo da qualsiasi analista che segue l’elettronica di consumo. Nel quarto trimestre del 2014 sono stati venduti 39,3 milioni di iPhone, ma per il primo trimestre 2015, che per Apple si chiude il 31 dicembre 2014, si tratta del primo trimestre completo in cui iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono in vendita. La previsione minima degli analisti è di 61 milioni di iPhone venduti, quella massima arriva a ben 71 milioni. La media attesa è di circa 65 milioni di iPhone venduti, il che rappresenterebbe un incremento del 27% anno su anno. Ci sono comunque buone possibilità che questo dato, già estremamente positivo, possa essere superato da Cupertino, con un venduto di 66 milioni o fino anche a 69 milioni, in questo caso il balzo arriverebbe al +30%.
Il boom di vendite e di introiti generati da iPhone sembra sarà con ogni probabilità attenuato dall’andamento meno brillante della gamma iPad. Nell’ultimo trimestre Q4 2014 ne sono stati venduti 12,32 milioni, ma anche qui il primo trimestre Q1 del 2015 rappresenta un periodo fondamentale dovuto all’introduzione di iPad Air 2, iPad mini con sensore Touch ID e soprattutto con il mantenimento a listino e riposizionamento di prezzo di iPad 2 e iPad mini Retina. A seconda delle previsioni consultate è attesa la vendita di 21,5-22 milioni di iPad, che rappresenterebbe comunque un calo compreso tra il 14% fino a quasi il 17% rispetto allo stesso trimestre del 2014.
Poco o nessun contributo arriverà anche dalla linea iPod, da anni considerato un business in fase calante e forse prossimo alla dismissione completa. Nel primo trimestre 2014 erano stati venduti solo 2,6 milioni di iPod inoltre la famiglia di prodotti non è stata rinnovata come invece solitamente avviene in autunno. Per tutte queste ragioni non è da escludere che presto potremmo assistere alla interruzione della gamma.
Anche i Mac, sempre stando alle previsioni degli analisti, contribuiranno al record atteso per Apple nei risultati Q1 2015. L’analista più pessimista prevede la vendita di 5,1 milioni di computer della Mela, mentre quello più ottimista arriva fino a 5,98 milioni. All’interno di questo intervallo è atteso l’annuncio di 5,5 milioni di Mac venduti, un incremento del 15% circa anno su anno.
Un’altra divisione su cui è bene prestare attenzione per questi risultati fiscali Apple Q1 2015 è quella iTunes Software and Services. A luglio è stata definita da Tim Cook come la divisione a crescita più elevata dell’intero business di Cupertino. Il ruolo centrale di iTunes per app, film, musica, ebook e video risulta tanto più importante all’aumentare delle vendite di iPhone e iPad. I numeri record di download e di vendite app nei giorni delle festività di Natale e Capodanno lasciano prevedere un altro record storico per il negozio digitale della Mela.
Infine diamo un’occhiata alle indicazioni di Apple: durate la precedente presentazione dei risultati i dirigenti hanno indicato un fatturato atteso compreso tra 63,5-66,5 miliardi di dollari, ora considerato conservativo da gran parte degli analisti. Per il trimestre Q1 2014 il fatturato è stato di 41,1 miliardi di dollari, con profitto di 8,5 miliardi e ricavi per azione di 1,42 dollari. Nel caso la previsione migliore di Apple si dimostrasse vera, si tratterebbe di un incremento del fatturato del 15%, ma secondo gli analisti il balzo sarà superiore, fino a un aumento del 21%. Anche senza scomodare le previsioni più ottimistiche, le previsioni medie anticipano un boom con 67,5 miliardi di dollari di ricavi e un aumento del 17%.
Durante i commenti ai risultati che saranno presentati da Luca Maestri, Senior Vice President and Chief financial Officer, i dirigenti della Mela potrebbero rivelare interessanti aggiornamenti sul business di Apple nelle varie zone geografiche. Qui rivestirà importanza particolare la Cina che secondo alcune recenti analisi per la prima volta ha superato nelle vendite complessive di iPhone il mercato interno USA, storicamente la roccaforte per Cupertino. Difficile invece prevedere se durante la presentazione dei risultati Apple svelerà la data esatta di lancio di Apple Watch.
Apple annuncerà i risultati Q1 2015 alla chiusura dei mercati in USA, verso le 14 del pomeriggio a Cupertino, circa le 23 di questa sera in Italia. La diretta audio della presentazione può essere seguita da qui: Macitynet seguirà gli annunci con articoli e approfondimenti.
