L’app di messaggistica istantanea e broadcasting Telegram è disponibile per iOS, Android, Linux, macOS, Windows e sarà disponibile anche per visionOS, il sistema operativo di Vision Pro, lo “spatial computer” di Apple il cui arrivo è previsto a inizio 2024.
L’app per il visore di Apple è mostrata un teaser condiviso sul suo canale personale da Pavel Durov, il CEO di Telegram. Dalle immagini che si vedono nel teaser, Telegram segue le linee-guida di Apple per le app visionOS, con effetti traslucidi che danno il senso della profondità sulla falsariga di altre app mostrate dalla Mela alla presentazione del dispositivo durante la conferenza dedicata agli sviluppatori (WWDC) di giugno.
L’app per VisionOS sembra simile all’app in versione desktop che molti conoscono, con la sezione che consente di richiamare Contatti, Chiamate, Chat e Impostazioni sulla sinistra, e a destra le relative sezioni. Le varie funzionalità offerte tipicamente dall’app sembrano esserci tutte, comprese quelle che consentono la riproduzione di vari elementi multimediali (immagini, audio, video) e le Storie per i canali con gli sticker di reazione.
Il teaser (visibile a questo link) mostra il player video immersivo, gli sticker animati in Realtà Aumentata che riempiono la visuale “irrompendo” verso l’esterno della finestra principale dell’app, la riproduzione di media, video spaziali, ecc. con effetti molto ben realizzati e uniformi con i dettami estetici di Apple.
Non è dato sapere quando l’app per visionOS sarà effettivamente disponibile ma probabilmente lo sarà in concomitanza dell’inizio della distribuzione di VisionPro.
A giugno Apple ha messo a disposizione il kit di sviluppo software (SDK) dedicato a visionOS che consente agli sviluppatori di dare vita ad app innovativa e con modalità di interazione finora inimmaginabili.
visionOS, lo ricordiamo, permette all’utente di interagire con i contenuti digitali come se fossero fisicamente presenti nel suo spazio, controllandoli con occhi, mani e voce.
Dal punto di vista tecnico, gli sviluppatori possono usare gli stessi framework di base che già usano per altre piattaforme Apple, fra cui tecnologie come Xcode, SwiftUI, RealityKit, ARKit e TestFlight. Si possono creare app con finestre in profondità che mostrano contenuti 3D ed esperienze visibili da qualsiasi angolazione.
Oltre a uno strumento per l’anteprima e la preparazione di modelli, animazioni, immagini e suoni 3D, Apple mette a disposizione anche un simulatore visionOS offre inoltre la possibilità di interagire con le app e provare layout di ambienti e condizioni di illuminazione diverse.
A questo indirizzo vi spieghiamo cos’è, e a cosa serve Vision Pro.