Telegram aggiorna i suoi utenti rendendo noti i suoi provvedimenti contro l’ISIS, che – secondo alcune fonti dei media – utilizzerebbe attivamente l’applicazione per coordinare possibili azioni terroristiche.
“Alcuni media hanno affermato che Telegram ha fatto poco o nulla per fermare il diffondersi dei contenuti dell’ISIS sulla sua piattaforma. Nulla può essere più lontano dalla verità: ogni giorno blocchiamo oltre 60 canali correlati all’ISIS prima che possano ottenere qualsiasi trazione, e più di 2000 canali vengono bloccati ogni mese.” ha scritto Telegram in una comunicazione ufficiale.
Inoltre l’azienda ha aperto anche un nuovo canale ISIS Watch, che aggiorna in tempo reale i suoi utenti su quanto viene fatto contro l’ISIS e contro i tentativi di coordinare azioni terroristiche.
Secondo quanto riportato a settembre sono stati eliminati 1987 bot e canali dell’ISIS, 1800 ad ottobre, 2094 a novembre e 2233 fino ad oggi a dicembre. Telegram ricorda anche in che modo ogni singolo utente può avanzare una richiesta di chiusura per un canale o per un un bot che sospetta possa essere stato creato da rappresentanti dell’ISIS.
Telegram è stato più volte citato – polemicamente – in diversi report dalle testata di informazioni come uno degli strumenti preferiti dall’ISIS per coordinare azioni di terrorismo, vista la sua riservatezza, ma l’azienda stessa ha sempre evidenziato il suo impegno per contrastare il terrorismo.