Telegram ha silenziosamente concluso il supporto a vecchie versioni di Android: con la nuova app per il robottino verde non saranno più assisti da nuove versioni del programma Android 2.2, 2.3 e 3.0. Da ora gli utenti dovranno avere un dispositivo con Android 4.0 Ice Cream Sandwich o versione superiore.
Anche se l’azienda non si è espressa direttamente, la loro motivazione per terminare il supporto di queste vecchie piattaforme è quello di consentire al software di ottenere più funzioni che richiedono la presenza di versioni del sistema operativo più recenti. Per aggirare il problema, gli utenti possono utilizzare la versione web di Telegram che dovrebbe funzionare sulla maggior parte dei browser. Inoltre, ci sono disponibili anche i client desktop per i tre principali sistemi operativi: Windows, Mac e Linux.
La scelta è comprensibile. Android 2.2, 2.3 e 3.0 costituiscono al momento solo l’1,4% della quota di utilizzo di Android, pari a circa 19,6 milioni di dispositivi. Recentemente anche WhatsApp ha abbandonato le versioni più vecchie di alcuni sistemi operativi, nello specifico Android 2.1 e 2.2, iOS 6 e Windows Phone 7, come annunciato ufficialmente ad inizio 2016 in un post dedicato.
Per quanto riguarda invece gli utenti iOS non ci sono novità: iPad, iPhone e iPod potranno eseguire Telegram a partire da iOS 6, la versione minima per poter sfruttare l’applicazione di messaggistica.