Il telefono di Obama sarà un Android? Per ora siamo solo di fronte ad una ipotesi, ma la prospettiva di vedere il presidente degli Stati Uniti con tra le mani un cellulare del robottino, forse un Samsung, potrebbe diventare concreta nel momento in cui il piano di sperimentazione in corso con cellulari Android in corso alla Casa Bianca dovesse andare a buon fine.
Attualmente il presidente degli Stati Uniti e il suo staff usano cellulare Blackberry, noti per gli elevati standard di sicurezza, ma l’adozione degli smartphone di Waterloo è avvenuta però molto tempo fa, quando al mondo non esisteva nulla di così “blindato” in fatto di comunicazioni nè, per altro, nulla di altrettanto flessibile. Con la proliferazione di dei nuovi dispositivi, molte agenzie governative hanno cominciato a usare dispositivi differenti.Lo scorso anno Apple, ad esempio, ha ottenuto per iOS 6 la certificazione FIPS (Federal Information Processing Standard) 140 di livello 1, uno standard definito dal governo degli Stati Uniti che descrive i requisiti di crittografia e di sicurezza associati che i prodotti IT devono soddisfare quando si gestiscono dati riservati ma non classificati; grazie a questa certificazione telefoni Apple sono in uso presso il Dipartimento della Difesa. Anche Android è ormai largamente diffuso nel mondo degli uffici governativi americani; Google non è infatti stata a guardare e a reso più robusto il suo sistema operativo ricorrendo a software e servizi di terze parti. Lo stesso ha fatto in maniera indipendente anche Samsung. Nello stesso tempo Blackberry ha perso progressivamente terreno, specialmente nel settore consumer, e ora controlla solo lo 0,6% del mercato americano.
Questi fattori convergenti hanno spinto la White House Communications Agency, un gruppo che dipende direttamente dal Ministero della Difesa Americano, a cercare alternative ai telefoni canadesi: «coerentemente – dice un rappresentante dell’agenzia – con quanto attuato dal resto del Ministero»
Al momento i test sono ancora alle fasi preliminari, come confermano alcuni portavoce e non si fanno nomi sui marchi che si stanno testando. Samsung ha rifiutato di commentare la notizia nello specifico, limitandosi a dire di essere la lavoro con varie agenzie governative. LG, un altro grande produttore di telefoni Android, dice invece di non essere al corrente di alcuni piano di sperimentazione dei suoi telefoni presso gli uffici della Casa Bianca. Sembra quindi abbastanza probabile che siano ci siano telefoni Samsung nel piano di sperimentazione e che potrebbero essere questi gli smartphone che finiranno nelle mani del presidente Obama
Quel che è certo è che che gli iPhone non sono parte della sperimentazione. Le ragioni per cui i telefoni di Apple siano stati esclusi non è menzionato dal Wall Street Journal che ha anticipato la notizia. Da notizie passate sappiamo che Obama usa regolarmente un iPad, ma che non ha mai potuto utilizzare un iPhone, che invece usava privatamente assieme ad un Mac (che è entrato anch’esso nello studio ovale).
iPhone a parte, la cui adozione è parte di un vasto piano (Obama o no) negli uffici governativi americani, chi corre il rischio di pagare a caro prezzo le manovre in corso presso la White House Communication Agency è Blackberry. “Per più di un decennio BlackBerry ha protetto le comunicazioni mobili del governo degli Stati Uniti ed è l’unico progettato per soddisfare le esigenze delle nostre agenzie governative” ha riferito un portavoce di BlackBerry. “Mantenere i nostri clienti governativi è la nostra priorità assoluta. Stiamo aprendo un “security innovation center” (centro per l’innovazione della sicurezza, nda) a Washington DC, ed entro la fine dell’anno costituirà parte integrante dei nostri recenti sforzi” ha dichiarato John Chen, amministratore delegato di BlackBerry.
Sempre secondo il Wall Street Journal, Chen avrebbe già incontrato alcuni funzionari della Casa Bianca per discutere di “alcune delle cose che ci piacciono ed altre alle quali vorremmo lavorare”.