Tra due settimane diventeranno a pagamento alcuni servizi opzionali di Tim e Vodafone. Si tratta di “Lo sai” e “Chiama ora” di Tim e di “Chiamami” e “Recall” di Vodafone, servizi che i gestori finora concedevano gratis.
“Dal 21 luglio li faranno pagare e le somme potranno arrivare a seconda dei casi anche a una ventina di euro l’anno” scrive Federconsumatori. “I due gestori”, scrive ancora l’associazione, “se la stanno prendendo molto comoda nell’informare i propri clienti della prossima novità. E coloro che hanno attivato questi servizi sulla propria linea corrono il rischio di ritrovarsi addebitati dei costi che non sospettavano di dover sostenere”.
Per difendersi, ad ogni modo gli utenti Tim possono contattare il 119 o il 40920, gli utenti di Vodafone il 42070 o il 42592 e chiedere all’operatore di disattivare i servizi di cui non intendono usufruire. La disattivazione deve essere effettuata dalle compagnie telefoniche completamente gratis.
TIM spiega sul proprio sito che “il servizio è a tempo indeterminato e per tutti i clienti gratuito fino al 20 luglio. A partire dal 21 luglio il servizio è fruibile a 1,90€ ogni quattro mesi per un totale di 7,60 euro l’anno, con addebito su credito residuo”. Le due opzioni saranno attive sulle nuove SIM di TIM, proposte gratuitamente per i primi quattro mesi. Per quanto riguarda Vodafone, il costo è di 6 centesimi di euro al giorno per un totale di 21,90 euro l’anno; a questo indirizzo è ad ogni modo indicata una procedura per disattivare i servizi “Chiamami” e “Recall”.