Il segnale di campo della rete cellulare può mostrare i suoi limiti all’interno di grandi edifici, in zone rurali, seminterrati e così via ma grazie al Wi-Fi Calling è possibile effettuare e ricevere telefonate in tutte quelle situazioni in cui la copertura cellulare è scarsa o completamente assente. Questa funzione, integrata di serie negli smartphone delle ultime generazioni, deve essere abilitata dagli operatori telefonici ed è già dal alcuni mesi disponibile in USA.
Con il rilascio di iOS 9.1 avvenuto nelle scorse ore il Wi-Fi Calling si estende e arriva vicino all’Italia, più precisamente in Svizzera, abilitato con l’ultimo aggiornamento iOS sulle reti di Swisscom e anche Salt, come rilevato da iGen. La tecnologia Wi-Fi Calling è del tutto trasparente per l’utente, questo significa che potremo effettuare chiamate con un tap sui contatti della rubrica e continueremo a ricevere telefonate come se stessimo usando il nostro smartphone sulla rete cellulare: non occorre alcuna app e nessuna configurazione manuale da effettuare.
In pratica il Wi-Fi Calling quando il segnale tra il nostro terminale e la rete cellulare è scarso o assente, permette di dirottare le chiamate sulla rete Wi-Fi a cui siamo connessi. Chi usa iPhone, dal 5s in poi, l’unica cosa che deve fare è aprire impostazioni, Cellulare e abilitare Wi-Fi Calling ma, come anticipato, spetta agli operatori implementare questa tecnologia. Per ora è disponibile in Canada, USA, Hong Kong, Regno Unito, Arabia Saudita e Svizzera: l’elenco degli operatori e disponibile da questa pagina del sito Apple dedicata al Wi-Fi Calling con iPhone.