Micromat ha aggiornato Techtool Pro, storico diagnostico software per Mac. Tra le funzionalità offerte da questa utility, la possibilità di testare la memoria RAM, dischi rigidi e unità SSD, funzioni per il cloning e l’ottimizzazione dei volumi, data recovery, monitoraggio rete, strumenti per creare drive avviabili (o partizioni ad hoc) per diagnostica/recovering, test per Bluetooth, controllo sensori, verifica volumi di avvio (HFS+ e APFS), testing e riparazione volumi FAT32 e ExFAT.
La nuova versione supporta gli snapshot APFS e il recovering da volumi APFS, integra un nuovo test per verificare la performance dei dischi e altre migliorie.
Come sempre è possibile testare il funzionamento di sensori, ventole e batterie, opzioni utili per chi, ad esempio, ha la necessità di testare un Mac usato appena acquistato. Per quanto riguarda specificatamente i sensori, per questi è indicato il funzionamento e se, ad esempio, le temperature lette sono nel range previsto; in modo simile è possibile controllare il funzionamento delle ventole integrate nei vari Mac, verificare i cicli di ricarica delle batterie e varie altre condizioni e aspetti.
La funzione eDrive consente di partire da una partizione di emergenza, offrendo accesso a più utility rispetto a quanto possibile con la partizione di ripristino di Apple. Una funzionalità denominata TechTool Protection permette di tenere sotto controllo il cestino, consentendo di recuperare file eliminati per errore. Il sistema tiene conto anche della struttura del disco offrendo funzioni di recovering in caso di corruzione dei drive. Di serie con il software è inclusa TechTool Protogo, utility che permette di creare unità (es. chiavette USB) avviabili con integrato TechTool e altre utility.
TechTool Pro 13 richiede un Mac con OS X 10.11 o superiore, 2 GB di memoria RAM; la versione completa costa 138,99 €; l’upgrade dalla precedente release costa 39,99 euro.