Gli AirTag stanno arrivando nelle mani degli utenti e qualcuno ha già cominciato a smontarli per vedere com’è fatto questo accessorio per iPhone che offre un modo semplice, sicuro e privato di localizzare gli oggetti.
Haruki, un canale YouTube che si occupa di riparazioni, ha pubblicato un filmato con il teardown di AirTag, offrendo la possiiblità di vedere com’è fatto internamente questo accessorio.
Nel filmato si vede la facilità con la quale è possibile rimuovere la cover posteriore per sostituire la batteria (che dovrebbe durare circa un anno) ma anche i componenti interni come il chip U1 progettato da Apple che usa la tecnologia Ultra Wideband e interagisce con la funzione “Posizione precisa” su iPhone 11 e iPhone 12.
Il fimato è in giapponese ma dall’osservazione è possibile comprendere la disposizione di vari elementi del minuscolo accessorio, incluso il meccanismo integrato che emette un suono per permettere di individuare la posizione dell’AirTag, e la custodia che agisce da membrana.
Se l’AirTag è lontano e fuori dal raggio d’azione del Bluetooth, viene in soccorso la rete Dov’è: formata da quasi un miliardo di dispositivi Apple, è in grado di rilevare i segnali Bluetooth di un AirTag smarrito e inviare la posizione al relativo proprietario, il tutto in background e in forma anonima e riservata.
Su AirTag si può anche attivare la modalità Smarrito, in modo da ricevere una notifica se è nelle vicinanze o se è stato individuato dalla rete “Dov’è”. Se qualcuno trova un AirTag che non è suo, può toccarlo con il proprio iPhone o qualsiasi dispositivo dotato di tecnologia NFC per accedere a un sito web in cui appare il numero di telefono del proprietario, nel caso sia stato indicato.
AirTag è anche progettato con una serie di funzioni proattive che scoraggiano il tracciamento indesiderato, il primo a farlo nel settore. Gli ID del segnale Bluetooth trasmessi dall’AirTag cambiano continuamente proprio per evitare che estranei ne monitorino la posizione. Inoltre, i dispositivi iOS possono rilevare un AirTag distante dal proprietario e inviare una notifica all’utente nel caso in cui l’AirTag di qualcun altro stia seguendo il suo stesso percorso da un po’ di tempo. E se l’utente non ha un dispositivo iOS, ogni AirTag che rimane a lungo distante dal proprietario emetterà un suono quando viene spostato, in modo da attirare l’attenzione. Se qualcuno rileva un AirTag sconosciuto, può toccarlo con il proprio telefono o dispositivo dotato di tecnologia NFC e seguire le istruzioni per disabilitare l’AirTag.
AirTag è disponibile in confezioni da una o quattro unità al prezzo di 35 € (Iva inclusa) e €119 (Iva Inclusa) rispettivamente.
Sono già disponibili accessori quali il portachiavi in pelle color cuoio, (PRODUCT)RED e blu Baltico al prezzo di €39 (Iva inclusa); il laccetto in pelle color cuoio e (PRODUCT)RED a €45 (Iva inclusa); e il laccetto in poliuretano bianco, deep navy, giallo girasole e arancione elettrico al prezzo di €35 (Iva inclusa). La linea AirTag Hermès include il ciondolo da borsa e il portachiavi in pelle Barénia color Fauve, Bleu Indigo e Orange, e l’etichetta da bagaglio6 in pelle Barénia color Fauve.
Per tutto quello che c’è da sapere su Apple AirTAg è possibile consultare questo articolo di macitynet.