TeamViewer ha rilasciato versione definitiva del di Teamviewer 11, un software per il controllo remoto di Mac e PC tramite internet. Gli sviluppatori spiegano che la release 11 di TeamViewer è ottimizzata per l’utiizzo di larghezza di banda inferiore e garantisce migliore qualità d’immagine con determinate ampiezza di banda. Altri miglioramenti includono il trasferimento file 15 volte superiore rispetto alla versione precedente e una percentuale di utilizzo dati inferiore del 30%.
La barra degli strumenti è stata riorganizzata, è stato integrato il supporto per controllare in remoto i dispositivi Android non presidiati da qualunque postazione, è stata integrata la funzione “SOS” per consentire di far comparire una icona sul desktop del cliente e richiede assistenza con un modulo personalizzato. È stata integrata una funzione che consente di raccogliere i feedback dei clienti con un sondaggio automatico di soddisfazione al termine di una sessione di supporto.
Teamviewer è compatibile con i server headless Linux senza bisogno di preoccparsi di inoltrare porte, configurazioni SSH o di dover collegare un monitor.
Come sempre è possiible collegarsi da Android, iOS o da dispositivi mobili Windows Phone 8 o BlackBerry a computer Windows, Mac o Linux, condividere il proprio desktop per i meeting, le presentazioni o il lavoro di squadra, collegarsi al proprio computer di casa quando ci si trova altrove e lavorare sui documenti, controllare le proprie e-mail, oppure scaricare delle immagini dal proprio computer di casa e modificarle, collegarsi al computer utilizzato per il lavoro mentre si è altrove (ad esempio per accedere, quando si è in viaggio, a delle informazioni importanti salvate sul cmputer dell’ufficio).
L’applicazione può p funzionare su un’ampia gamma di sistemi operativi da Chrome OS, Windows 10, iOS 9, Android Marshmallow e OS X El Capitain, a sistemi operativi più obsoleti come Windows XP.