TeamViewer, una delle soluzioni più interessanti e note per il controllo a distanza, è stata rilasciata nella definitiva versione 7. Questa nuova release introduce la possibilità di partecipare a meeting online con fino a 25 partecipanti. Oltre alla tradizionale modalità di controllo remoto, l’ultima versione prevede funzioni come la chat e la collaborazione istantanea.
È possibile di avviare l’applicazione come servizio di sistema e controllare computer non presidiati da qualsiasi sistema operativo: Mac, Linux, Windows, iPhone, iPad o Android. Il software abilita funzioni molto comode per gli utenti che lavorano da casa e hanno bisogno di accedere al proprio Mac in uffici o viceversa. Il software è ottimo anche per chi si occupa di servizi di supporto informatico a distanza per accedere in remoto ai computer dei clienti.
Gli utenti possono stabilire una connessione immediata inserendo il numero ID e la password del computer remoto non presidiato. Una volta stabilita la connessione, l’utente può gestire il computer o il server remoto come se fosse sul posto. A differenza del modulo Host, la versione completa permette non solo connessioni in entrata, ma anche in uscita verso altri sistemi.
Interessante come sempre il modello di vendita: chi utilizza TeamViewer privatamente nel tempo libero, può utilizzare gratuitamente il software senza limitazioni della funzionalità; per l’utilizzo professionale sono disponibili diverse licenze a un costo una tantum da 499 euro + IVA.
[A cura di Mauro Notarianni]